Fino Mornasco, balli proibiti postati sui social: chiusa discoteca

Retata di Polizia, Finanza, Ispettorato del lavoro e Siae. Sulla pista da ballo più di 300 persone

La discoteca Albert di Fino Mornasco

La discoteca Albert di Fino Mornasco

Fino Mornasco (Como), 9 ottobre 2021 – “Dirty dancing”, come nel film del 1987 da Premio Oscar e Golden Globe diretto da Emile Ardolino, non in un hotel sui monti Catskill degli Appalachi negli States. ma a Fino Mornasco nel Comasco, dove sulle piste della discoteca Albert si sono scatenati e accalcati in balli proibiti più di trecento novelli Frances Baby Houseman e Johnny Castle.

Anche loro, proprio come i protagonisti della celebre pellicola, sono stati scoperti, non dai genitori, ma dagli agenti della questura di Como. Si sono di fatto traditi da soli, perché molti dei “ballerini” fuori legge hanno postato in rete scatti e video delle loro performance e soprattutto delle loro conquiste. La discoteca è stata poi chiusa e i proprietari multati. I poliziotti, una volta intercettati i selfie galeotti sui social, hanno organizzato una retata con i militari della Guardia di Finanza, gli ispettori del lavoro di Lecco e Como e i funzionari della Siae. Dopo essersi appostati fuori dalla discoteca clandestina ed essersi infiltrati nel locale, nonostante i parcheggiatori di “vedetta”, hanno scattato pure loro foto e girato video, non da pubblicare sul web ma per testimoniare e provare quanto stava accadendo.

Nonostante i buttafuori controllassero almeno i green pass, dentro in tanti erano accalcati in pista, il distanziamento personale era pressochè inesistente e quasi nessuno indossava la mascherina. I finanzieri hanno anche stanato un tecnico delle luci in nero. Per cominciare ai gestori del locale è stata staccata una multa da 3.600 euro ed è scattata immediatamente la serrata tra le proteste dei clienti che però sapevano benissimo di fare quello che non potevano.