
È andato all’asta a un prezzo da saldo estivo, ma nessuno si è fatto avanti per acquistare il castello di Pietrasanta, che a discapito del valore storico e della posizione, non sembra stuzzicare l’appetito degli investitori. Per la sesta volta di seguito nessuno si è fatto avanti, anche a fronte di un prezzo sceso, ribasso dopo ribasso, a 872mila euro da 2,5 milioni iniziali. È dal 2015 che gli incanti si susseguono e il risultato è sempre lo stesso, tanto che adesso è probabile che anche il Tribunale Fallimentare sarà costretto a cambiare strategia. Non sono tanto i costi di acquisto quanto quelli per ristrutturare l’immobile a spaventare gli investitori. Solo per il corpo principale di parla di non meno di quattro milioni di euro, per tacere delle spese legate agli affreschi di Andrea Appiani che stanno letteralmente cadendo a pezzi insieme all’intonaco dei muri.Una spesa insostenibile anche per il Comune che da tempo ha fatto sapere di non avere fondi a sufficienza per acquistarlo e provvedere alla sistemazione. In attesa che si faccia avanti un privato però la situazione del castello è sempre più compromessa e si temono cedimenti del tetto. Ro.Can.