SIMONA BALLATORE
Cronaca

Erba, l'Isola neonatale apre i battenti al Fatebenefratelli

L’apparecchiatura dotata delle strumentazioni di ultima generazione per rianimare il neonato entra in funzione all'ospedale di Erba grazie all'impegno dell'associazione La Sorgente

Giancarlo Calligari

Erba (Como), 2 marzo 2016 - Missione compiuta: l’unità operativa di pediatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Erba avrà presto la sua isola neonatale. In tempi record, grazie all’impegno dell’associazione «La Sorgente» di Buccinigo e di alcuni benefattori che hanno sposato il progetto, è stata raggiunta la cifra necessaria: da mercoledì la nuova attrezzatura entrerà ufficialmente in funzione. Il valore dell’«isola» è di 17mila euro a cui si sono aggiunte altre donazioni per l’acquisto di nuove strumentazioni per un totale di circa 25mila euro, raccolto da giugno a oggi. «È un risultato importante per il nostro punto nascita – spiega il pediatra Giancarlo Calligari -. Quando gli amici dell’associazione La Sorgente mi hanno chiesto cosa servisse al nostro ospedale ho pensato subito all’isola neonatale ma, visto il costo, non immaginavo si riuscisse a raggiungere il traguardo in tempi così stretti. L’isola è un’apparecchiatura dotata delle strumentazioni di ultima generazione per rianimare il neonato, lampade per scaldarlo, diffusore di ossigeno e tutto il necessario per gestire le criticità al momento della nascita». L’obiettivo era quello di riuscire ad avere l’attrezzatura in concomitanza con l’ultimazione dei lavori di ristrutturazione del reparto e l’isola ha giocato d’anticipo.

«Siamo davvero felici e pensiamo che l’impegno dell’associazione La Sorgente, degli imprenditori che ci hanno donato le nuove apparecchiature e dell’ospedale possano essere da stimolo a nuove iniziative – commenta Paolo Oliva, responsabile ingegneria clinica del Fatebenefratelli –. La nostra Onlus finalizza sempre ogni donazione a un progetto concreto. Da mercoledì il respiratore e tutto il kit per il monitoraggio dei neonati saranno posizionati all’interno del blocco parto. Questa bella iniziativa, nata con la prima camminata di giugno, ci permetterà di alzare sempre più gli standard di sicurezza e qualità. Tra un mese inaugureremo anche una nuova sala operatoria dedicata esclusivamente al cesareo, h24, sempre di fronte alla sala travaglio. In due secondi, in caso di emergenza, ci si ritroverà lì, senza perdere tempo prezioso». Anche in questo caso a essere preziosa è stata una donazione di 98mila euro che ha dato una spinta in più all’investimento da 300mila del Fatebenefratelli, oggi alle prese anche con la ristrutturazione di una seconda sala parto.