
L’incrocio di Casiglio a Erba
Erba (Como), 8 aprile 2020 - Dopo oltre vent’anni finalmente sembra arrivato il momento anche per la rotatoria di Casiglio che ha ottenuto il via libera dalla Provincia, almeno a livello di studio di fattibilità. Rispetto al passato si è deciso di procedere in punta di penna, pardon di benna, riducendo al minimo la necessità di espropri così da evitare ricorsi e contenziosi. I lavori riguardano aree già vincolate a rispetto stradale all’interno del Piano di Governo del Territorio e come si legge nelle indicazioni generali del progetto "al fine di minimizzare la percezione visiva non saranno modificate in modo rilevate le quote del piano stradale rispetto all’esistente" quindi la rotatoria verrà realizzata a una quota più bassa rispetto al piano campagna, ovvero sottoterra.
È stato previsto un adeguato arredo urbano e si è addirittura specificato che "i muri di contenimento saranno rivestiti in pietrame e verranno riposizionate le inferriate su di essi". Anche lo smaltimento delle acque reflue è stato studiato per non finire nella vicina roggia dei Ranee che poi confluisce nel lago di Alserio. Proprio perché le caratteristiche dell’intervento non sono rilevanti sull’ambiente la rotatoria non sarà soggetta alla Valutazione d’impatto ambientale e questo permetterà di rendere molto più brevi i tempi di approvazione.
Il progetto, ancora in fase preliminare, prevede una rotatoria compatta con precedenze all’interno dell’anello di scorrimento e senza attraversamenti pedonali, garantiti dal sottopasso esistente che verrà mantenuto. Sulla Arosio-Canzo si interverrà con un allargamento e la realizzazione di un marciapiede fino al cimitero di Parravicino. Il diametro della nuova rotatoria sarà di 34 metri e la larghezza della corsia di scorrimento sarà di 8 metri, completata da una fascia che potrà essere sormontata solo dai veicoli pesanti larga 1,5 metri.
Le corsie di entrata sulla Como-Lecco avranno una larghezza di 7,5 metri per consentire l’ingresso di due file veicoli, le corsie di uscita invece saranno larghe meno di 5 metri. Le corsie di immissione sulla Arosio-Canzo lungo via Cantù saranno larghe 4,5 metri e quelle in uscita 5 metri. Il cantiere dovrà tener conto del traffico esistente e quindi la maggior parte dei lavori si concentreranno di notte e il costo previsto è di 800mila euro. Ci guadagnerà anche la parrocchia di Carcano finalmente potrà avere un vero sagrato grazie allo spostamento della strada.