Proserpio, dopo il battibecco in spiaggia con Salvini si è dimessa la vicesindaco

Veronica Proserpio sfiduciata dai compagni di lista civica. "Una delusione più umana che politica"

Veronica Proserpio e Matteo Salvini sulla spiaggia di Milano Marittima

Veronica Proserpio e Matteo Salvini sulla spiaggia di Milano Marittima

 

Proserpio (Como), 7 agosto 2020 - E' costato caro alla vicesindaco di Proserpio, Veronica Proserpio, il siparietto con il leader della Lega sulla spiaggia di Milano Marittima che ha fatto il giro d'Italia, a furor di social, una decina di giorni fa. In realtà uno scambio molto garbato di battute sul bagnasciuga con lei che lo accusa di "Rovinare il nome di questa bellissima città" Milano Marittima appunto, e lui che la invita a rilassarsi facendo un bagno. 

Una polemica "alle vongole" che però a Proserpio, comune di 937 abitanti, le è costata la poltrona al rientro dalle vacanze sulla Riviera Romagnola. Tutto è accaduto mercoledì sera, nel corso di una riunione di maggioranza convocata quasi esclusivamente per discutere il comportamento di Veronica, giudici gli altri compagni di lista civica alcuni dei quali amici di una vita. 

"Io sono sempre stata di sinistra come la mia famiglia, anzi rossa, ma sono anche stata la più votata in paese sia alle ultime elezioni che alle precedenti - spiega Veronica Proserpio - Sapevo che nella nostra lista civica c'era gente che votava a destra e anche qualcuno della Lega, ma fino all'altra sera non è mai stato un problema". Fino cioè alla riunione di maggioranza che assomigliava molto al direttivo di un partito, o una seduta dell'inquisizione.

"Sono volate parole grosse e a metà serata non ce l'ho fatta più a rimanere - prosegue l'ormai ex vicesindaco - Sono scesa in ufficio e su un foglio ho scritto una lettera di dimissioni che questa mattina ho formalmente protocollato. Mi dispiace più umanamente che politicamente, l'ho vissuta come un tradimento personale. Rifarei tutto quel che ho fatto e non ho nulla di cui scusarmi con nessuno. Il video dello scambio di vedute con Salvini è pubblicato sulla mia pagina Facebook personale dove, per inciso, non c'è scritto da nessuna parte che sono il vicesindaco di Proserpio. Quello che ho detto esprime il pensiero di Veronica Proserpio, penso che in Italia ci sia ancora la libertà di opinione giusto?". 

A difenderla solo un paio di consigliere, non il sindaco Barbara Zuccon che pure nei giorni scorsi le aveva espresso solidarietà per gli attacchi e gli insulti ricevuti via social.