Corsie e ambulatori pericolosi. Un’aggressione al giorno. Nel mirino medici e infermieri

Oltre cento episodi all’anno al Papa Giovanni XXIII, tra Pronto soccorso e Psichiatria. Violenze verbali anche contro il personale del Centro unico per le prenotazioni.

Uno stillicidio di violenza quotidiana, verbale e addirittura fisica, riversata contro il personale sanitario, infermieri in testa. Succede spesso, troppo spesso. Negli ospedali bergamaschi si conta quasi un’aggressione al giorno. I dati pubblicati in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari (istituita nel 2022 da un decreto dei ministri della Salute), che ricadeva ieri, fanno impressione.

Nelle strutture sanitarie è attivo un monitoraggio - alimentato dalle segnalazioni dei dipendenti - sulle aggressioni ai danni dei propri operatori, fisiche o verbali che siano. L’Asst Papa Giovanni (quella dell’ospedale di Bergamo) ne ha contate in tutto 109 nel 2022 e 103 nel 2023; gli operatori che hanno riportato conseguenze a causa delle aggressioni sono stati 10 nel 2022 e 12 nel 2023, per un totale di 10 giornate lavorative perse nel 2022 (infortuni di lieve entità) e 47 nel 2023 (infortuni, invece, mediamente più seri). Le oltre cento aggressioni all’anno si traducono in un episodio ogni quasi tre giorni in media solo per l’Asst Papa Giovanni, che comprende anche l’ospedale di San Giovanni Bianco e i servizi territoriali.

Le zone più a rischio sono l’area dell’emergenza-urgenza, il Pronto soccorso, la Psichiatria, il Serd e il carcere (all’ospedale di Bergamo fa capo la sanità penitenziaria), ma anche la parte amministrativa, come il Cup, il centro per le prenotazioni.

All’Asst Bergamo Est - l’azienda bergamasca con più presìdi e soprattutto più pronto soccorso, quattro - le aggressioni fisiche o verbali sono state 80 nel 2022, salite a 165 nel 2023 (quasi una ogni due giorni, lo scorso anno).

Solamente tra Papa Giovanni e Bergamo Est si arriva così a 268 episodi nel 2023: considerando anche le altre strutture ospedaliere bergamasche (l’Asst Bergamo Ovest, mentre nel privato accreditato hanno un pronto soccorso l’Humanitas Gavazzeni, il Policlinico San Pietro e il Policlinico San Marco) è verosimile che si possa arrivare alla media di un’aggressione al giorno, nelle diverse forme di violenza.

Tra gli interventi promossi dall’Asst Bergamo Est ci sono anche il servizio di guardia giurata privata negli ospedali di Seriate e Alzano.