PAOLA PIOPPI
Cronaca

Convivenza difficile con i ragazzi. Un quartiere in ostaggio

Segnalazioni continue dei residenti, infastiditi dai quotidiani problemi causati dai giovani, molti dei quali ragazzi minorenni che frequentano le...

Segnalazioni continue dei residenti, infastiditi dai quotidiani problemi causati dai giovani, molti dei quali ragazzi minorenni che frequentano le scuole della zona, che si riuniscono al pomeriggio e alla sera nella zona tra via Songia e via dei Vivai. Uso di stupefacenti, sporcizia, provocazioni ai passanti, sono i motivi che spingono chi vive nei palazzi che circondano i punti di ritrovo, a chiedere periodicamente aiuto ai carabinieri della Tenenza di Mariano Comense. Domenica sera, come già avvenuto anche nelle scorse settimane, i militari hanno organizzato un controllo, facendo intervenire anche i cani antidroga dell’unità cinofila di Casatenovo. Le pattuglie si sono concentrate attorno al bar Breva, in via Songia. Un ventenne di Cantù è stato trovato in possesso di 8 grammi di marijuana e 760 euro in contanti, ed è stato denunciato a piede libero per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. L’ulteriore perquisizione nella sua abitazione non ha consentito di trovare altra droga. Tre altri giovani, due dei quali minorenni, sono stati trovati in possesso di quantitativi di droga più esigui, e sono stati segnalati alla Prefettura in qualità di stupefacenti. Sono un sedicenne di Cabiate che aveva 8 grammi di hascisc, un diciassettenne di Mariano Comense a cui i carabinieri hanno sequestrato 5 grammi di marijuana, e un uomo di 31 anni di Cantù che aveva mezzo grammo di marijuana. A inizio aprile, sempre su richiesta de residenti, i carabinieri di Mariano Comense, assieme ai Nas di Milano e al Nucleo Ispettorato di Como, avevano svolto controlli in alcuni locali pubblici, tra cui il bar Breva, contestando violazioni in materia di formazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, omessa formazione del lavoratore e di autorizzazione dell’impianto di videosorveglianza, carenze nell’applicazione delle procedure Haccp, e altre violazioni.

Paola Pioppi