Confiscati milioni di euro alla ’ndrangheta delle estorsioni

La decisione del Gup di Milano insieme alle condanne per i 34 imputati di “Cavalli di razza“

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Assieme alle condanne dei 34 imputati, stralcio dell’indagine “Cavalli di razza“ della Dda di Milano, il Gup di Milano ha deciso una quantità di confische di somme ritenute provento dei reati contestati, tra cui bancarotte di società e cooperative, e di risarcimenti a favore delle parti civili vittime di estorsione, che si sono costituite nel processo con rito abbreviato concluso lunedì. Per Bartolomeo Iaconis, 64 anni, condannato a 11 anni e 8 mesi, ma già detenuto con l’ergastolo per omicidio, è stata disposta la confisca di 680mila euro per i reati di fatture per operazioni inesistenti e bancarotta fraudolenta. Sempre per reati di bancarotta, alla moglie Carmela Consagra, 54 anni di Appiano Gentile, condannata a 7 anni e 8 mesi, disposta la confisca di 570mila euro, e ad Elisabetta Rusconi, 57 anni di Appiano Gentile, 7 anni e 8 mesi di reclusione, 780mila euro di confisca. Domenico Ficarra 38 anni, 4 anni di condanna e la confisca di 2 milioni e mezzo per i reati di estorsione, e provvisionali per un totale di 300mila euro a favore di quattro parti civili, mentre Domenico Ficarra, 37 anni di Cermenate detto "Blindo", condannato a 7 anni e 4 mesi, confisca di 150mila euro. Infine condanne, risarcimenti e confische per la vicenda Spumador e le estorsioni di cui sono accusati i Salerni, finalizzate a imporre l’affidamento delle consegne alla Sea Trasporti, la loro società, e agli autisti collegati alle loro attività, estromettendo così tutti gli altri autotrasportatori che collaboravano con la società di Cadorago. Per Antonio Salerni, 56 anni di Gerenzano, 8 anni e 4 mesi di condanna, il Gup ha disposto la confisca dell’intero capitale sociale e di tutti i beni della Sea Trasporti di Mozzate, e di 430mila euro quale profitto per il reato di bancarotta. Inoltre in solido con il fratello Attilio, 62 anni di Gerenzano - la cui condanna è stata di poco inferiore, 8 anni – e ai coimputati Alessandro, 36 anni di Fenegrò, e Vincenzo Palmieri, 40 anni di Carbonate (condannati entrambi a 6 anni e 8 mesi), Domenico Stillitano, 48 anni di Cislago (4 anni e 6 mesi), una provvisionale immediatamente esecutiva di 100mila euro a favore della Spumador, costituita parte civile.