Pace fatta, o almeno così sembra, tra il Comune di Como e la Provincia che nei mesi scorsi erano stati protagonisti di uno scontro al calor bianco per decidere a chi spettasse la pulizia del primo bacino del lago, di fronte alla città, con sindaco che aveva minacciato di chiedere all’ente sovraordinato 700mila euro di arretrati per le pulizie effettuate e a suo dire non dovute. Tutta colpa della convenzione per l’utilizzo del battello spazzino, scaduta e in attesa di rinnovo, con buona pace del lago da cartolina che più volte si è riempito di tronchi e detriti. Ieri però i due enti hanno finalmente raggiunto un accordo, seppure temporaneo, sottoscrivendo un contratto di comodato d’uso del battello spazzino. La nuova intesa è "finalizzata a garantire la pulizia delle aree identificate nella porzione del lago interna alla Diga Foranea e porto Marina 2".
CronacaComune-Provincia. La pace è fatta