
L'assessore Bruno Magatti
Como, 9 maggio 2015 - Arriva l'estate e il centro città è pronto a indossare il suo abito migliore per accogliere i turisti. Aumentano le pulizie delle strade in Città Murata e sul lungolago fino a Villa Olmo, grazie agli operatori di Aprica che si avvarranno dell'utilizzo di sei spazzatrici e un mezzo per il lavaggio strade. «Rispetto al piano 2014 abbiamo un aumento dei costi di circa 500mila euro - spiega l'assessore all'Ambiente, Bruno Magatti - ma abbiamo anche più servizi. La riduzione dei costi legati allo smaltimento dei rifiuti al forno inceneritore, costi scesi di due milioni di euro, non compensa l’aumento dei costi derivanti dai maggiori servizi ma è un obiettivo raggiungibile aumentando l’efficientamento degli uffici, il recupero dell’evasione legata alla Tari e il raggiungimento per la differenziata di una soglia vicina all’80% (oggi si è stabilmente sopra al 60%, ndr)».
Tra le novità che caratterizzeranno il mese di giugno figurano anche la nuova piattaforma ecologica e il nuovo sistema di pulizia delle strade. «La sperimentazione avviata ha dato i risultati sperati - prosegue Magatti - Riusciremo a pulire molte strade senza più dover spostare le auto. Dove non sarà possibile si attiverà un servizio di sms per ricordare ai cittadini il giorno della pulizia e quindi il contestuale divieto di sosta».
Da lunedì tornerà in funzione anche il battello spazzino, sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria a seguito del suo affondamento lo scorso autunno. Il mezzo è stato sottoposto a una totale revisione che ha portato a introdurre migliorie al motore, al sistema di raccolta dei rifiuti e alla navigazione. Un bilancio positivo quello ricavato da Magatti in questo primo anno di gestione del nuovo appalto: i costi di smaltimento e quelli del forno inceneritore sono passati dai 4 milioni e 278mila euro del 2011 ai 2.573mila euro del 2014 (la previsione 2015 è ulteriormente in discesa a 2 milioni e 326mila euro). La percentuale della raccolta differenziata è passata dal 38,28 registrato a maggio 2014 (prima dell’introduzione del nuovo sistema) al 66,19% registrato nel gennaio di quest’anno. I rifiuti indifferenziati sono passati dai 2.005.780 chili registrati a maggio 2014 a 869.040 chili a gennaio 2015. Per quanto riguarda l’organico il dato di gennaio 2015 ha registrato 701.320 chili provenienti da cucine e mense, per il vetro 392.020 chili, per carta e cartone 152.290 chili.