
Il presidio del Sant'Anna in piazza San Fedele
Como, 17 maggio 2017 - Grande successo per la Giornata Mondiale dell'ipertensione a Como. Sono state 160 le persone - 110 le donne - che oggi si sono sottoposte ai controlli gratuiti offerti dal Centro per l'Ipertensione dell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia in piazza San Fedele. L'iniziativa è stata promossa a livello nazionale dalla Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa (SIIA) e in tutto il mondo dalla World Hypertension League.
"Abbiamo riscontrato maggiore consapevolezza sulla necessità di controlli più frequenti - sottolinea Claudio Pini, responsabile del Centro - e, nella maggior parte dei casi, i valori erano nella norma". Una tendenza comasca che ricalca quella nazionale. "Se fino a qualche anno fa la popolazione che curava la pressione assumendo farmaci era il 38%, ora lo fa il 55-58% ottenendo una stabilità dei valori, come evidenziano i dati trasmessi da SIIA", aggiunge Pini. Un risultato importante, visto che più alta è la pressione, maggiore è il rischio di malattie cardio-cerebro-vascolari. L'ipertensione arteriosa, attraverso le sue complicanze, infatti è la prima causa di morte al mondo.
All'iniziativa comasca hanno partecipato alcuni studenti del Corso di Laurea in Infermieristica dell'Università dell'Insubria - Como e una rappresentanza del Comitato locale della CRI di San Fermo della Battaglia. In Italia gli ipertesi sono 16 milioni e solo una persona su quattro ha la pressione ben curata. Fondamentale, dunque, proporre alla cittadinanza momenti per ricordare la necessità di monitorare i valori periodicamente, di condurre corretti stili di vita e di ribadire l'importanza di seguire l'eventuale terapia farmacologica prescritta dal medico.
Quando allarmarsi, dunque? Se durante la visita medica la pressione massima è uguale o supera i 140 mmHg o la minima i 90 mmHg, la pressione è alta e potrebbe essere ipertensione arteriosa. Gli specialisti e i sanitari presenti in piazza hanno puntato l'attenzione anche sulla prevenzione e distribuito materiale informativo. Bisogna evitare di ingrassare o ridurre il peso con una dieta adeguata e fare attività fisica. E' consigliato camminare a passo svelto o andare in bicicletta per almeno 30 minuti al giorno almeno 4 volte la settimana. Inoltre, si deve ridurre l’assunzione di sale e limitare il consumo di alcool. Infine, chi è già in terapia, deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico ed evitare "il fai da te".