REDAZIONE COMO

Coldiretti, primato delle giovani imprese agricole

A Como e Lecco il peso degli under 40 in agricoltura è tra i più alti in Lombardia

La delegazione Giovani Coldiretti

Como, 25 gennaio 2019 - “Anche nelle nostre province, le nuove generazioni sono una realtà da primato nell’inventarsi il lavoro con giovani imprese condotte da under 35 che operano nei campi più diversi, dal contesto agrituristico alla vendita diretta. Alcune con realtà assolutamente di nicchia, dall’allevamento dei gamberi di fiume alla coltivazione delle varietà rare di rabarbaro, al recupero di vigneti e coltivazioni storiche, alla stalla hi-tech. Anche grazie a queste esperienze, siamo ai vertici dell’Unione Europea in termini di numero di giovani imprenditori”. Lo dice Chiara Canclini, delegato Coldiretti Giovani Impresa Como Lecco, a commento dello studio su “I giovani italiani che creano lavoro”: il focus è stato presentato oggi a Roma in occasione dell’Assemblea Giovani Impresa della Coldiretti con centinaia di ragazzi e ragazze, provenienti da tutte le regioni, all’apertura dell’open space sull’innovazione, con dimostrazioni pratiche sulle esperienze più creative realizzate grazie al talento giovanile lungo la Penisola. “Nelle province di Como e Lecco il peso delle aziende agricole giovani sul totale di quelle attive è tra i più alti della Lombardia. Infatti in provincia di Como le aziende agricole under 35 rappresentano quasi il 12 per cento del totale delle imprese agricole, in provincia di Lecco invece sono l’11 per cento del totale. Siamo al secondo e terzo posto in assoluto. Ciò segna un promettente cambio di rotta e conferma il rinnovamento generazionale nel segno di entusiasmo, competenza e specializzazione”. I comparti produttivi prevalenti per le aziende agricole “giovani” tra Como e Lecco sono nell’ordine: attività mista di coltivazione e allevamento, orticoltura, florovivaismo, allevamento ovi caprino e allevamento bovino. In Italia i giovani di età compresa tra i 25 ed i 34 anni che hanno un lavoro autonomo sono il 90% in più della Spagna, il 60% in più della Germania, il 53% in più della Francia e in generale sono pari ad un quarto del totale dell’area Euro, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Eurostat dalle quali emerge che i giovani italiani sono i più intraprendenti dell’Unione Europea. “Le nostre campagne possono offrire prospettive di lavoro sia per chi vuole intraprendere con idee innovative che per chi vuole trovare un’occupazione anche temporanea nelle stalle o nei campi, ponendo altresì un freno alla ricerca del lavoro oltreconfine”, aggiunge il presidente della Coldiretti lariana Fortunato Trezzi.