
Stop all'autosilo in viale Varese
Como, 23 settembre 2015 - Costruire un autosilo in viale Varese non sarebbe di alcun interesse per la città. Così il sindaco Mario Lucini e la sua Giunta hanno deciso di liquidare la proposta avanzata, nei mesi scorsi, dall'impresa Nessi e Majocchi, che si era detta favorevole a realizzare l'infrastruttura in cambio del suo sfruttamento.
"Ringraziamo l'impresa Nessi e Majocchi per la proposta avanzata - commenta l’assessore alla Pianificazione urbanistica Lorenzo Spallino - Quello che non si è riusciti a conciliare sono il desiderio dell'amministrazione di una riqualificazione importante dei giardini di viale Varese e quindi l’inevitabile interramento del parcheggio, e le esigenze economiche degli investimenti che il privato avrebbe dovuto sostenere. Il Piano di Governo del Territorio vigente persegue, tra l’altro, l’obiettivo strategico della riqualificazione dei nuclei storici della Città Murata, dei borghi di S. Agostino, Vico e via Milano con la contestuale riduzione generalizzata dello stazionamento lungo strada a favore di pedoni e dei ciclisti". In prossimità della città sono previsti parcheggi di interscambio, ma non rientra la previsione di viale Varese. A questo poi va aggiunto che l'autosilo per il Comune non sarebbe stato un buon affare neppure dal punto di vista economico: oggi dal canone dei posti blu nell'area si ricavano 552mila euro l'anno, mentre la Nessi e Majocchi era a pronta a offrirne 200mila, in cambio del parcheggio che sarebbe poi diventato del Comune.