
Un invito a ridurre i costi del personale, rivolto da Villa Saporiti a Como Acqua, società di cui la provincia,...
Un invito a ridurre i costi del personale, rivolto da Villa Saporiti a Como Acqua, società di cui la provincia, presieduta da Fiorenzo Bongiasca (nella foto), detiene una parte minimale di quote, pari allo 0,016%. In base ai bilanci presentati dalla società, gli stipendi dei dipendenti sono aumentati del 4,4% e incidono quasi per il 12% (11,93%) sui costi di produzione. "Si definisce quale obiettivo il mantenimento del rapporto percentuale tra il costo del personale e il valore della produzione risultante dall’ultimo bilancio approvato – l’indicazione fornita dalla Provincia a Como Acqua – considerando congrui scostamenti in aumento non superiori a 2 punti percentuali rispetto al predetto rapporto, ove motivati e giustificati da esigenze del piano industriale conseguenti all’avanzamento del processo di incorporazione delle residue gestioni comunali in economia". L’altra indicazione riguarda il completamento del cosiddetto Piano d’ambito, l’estensione dei servizi a tutti i Comuni della provincia attraverso "la conclusione del subentro nelle gestioni attualmente non ancora transitate a Como Acqua, coerentemente con i programmi condivisi e il piano industriale della società". Attualmente la società eroga i propri servizi in 145 Comuni per quanto riguarda fognatura e depurazione e in 142 per l’acquedotto. In termini economici la società ha realizzato nel 2020 un utile di 1,98 milioni in crescita del 68% rispetto all’anno precedente, in ragione dell’ampliamento delle attività acquisite e del fatto che la crisi da Covid19, che ha comunque impattato in termine generali sulle attività della società, non ha avuto conseguenze negative dirette sui volumi erogati. Il risultato di esercizio a fine 2022 ha registrato un utile netto di 1,9 milioni, la situazione allo scorso anno è stata di 1,8 milioni.R.C.