Attenzione alta e massimo impegno per evitare che la cessione di Magirus al fondo tedesco Mutares abbia contraccolpi sull’occupazione. Questa la promessa con cui si è concluso l’incontro che si è tenuto ieri in Loggia tra i sindacati e la sindaca di Brescia Laura Castelletti, presidente del Consiglio comunale, vicesindaco, assessore alle politiche per la famiglia e servizi sociali, assessore alle attività produttive e i capigruppo dei partiti politici che siedono in consiglio comunale, maggioranza e opposizione. L’incontro era stato chiesto unitariamente dalle organizzazioni sindacali per parlare della situazione di Magirus, divisione antincendio che il Gruppo Iveco ha venduto al fondo tedesco.
La volontà sarebbe di non spostare la produzione attualmente presente a Brescia, che occupa 180 persone, ma è tutto in divenire. "Come sindacati – spiega Antonio Ghirardi, Fiom Cgil Brescia, che ha incontrato amministrazione e capigruppo con i colleghi di Uilm, Fismic, Rsa Magirus - abbiamo espresso le nostre preoccupazioni per una situazione che deve essere oggetto della massima attenzione con un confronto, che dovrà avvenire sulla base degli incontri al Ministero delle imprese e del made in Italy a partire dal piano industriale, e che potrebbe essere anche un’opportunità di rilancio. D’altra parte abbiamo chiesto di avere attenzione a tutto il sito Iveco, in un momento di profonda trasformazione tecnologica per tutto il settore dell’automotive, che vede una grande incertezza". Lunedì prossimo il “caso” Magirus tornerò in Consiglio comunale.