
Ci ha pensato l’Agenzia delle dogane dei monopoli a fare chiarezza sulla possibilità dei cittadini italiani in possesso di un’imbarcazione con targa elvetica di circolare sul Ceresio. Il caso riguarda residenti nell’Unione europea, non solo italiani ma anche tedeschi e francesi, proprietari di seconde case in Svizzera e di uno stabile approdo per i propri natanti nel versante elvetico del lago. Per la normativa internazionale i natanti immatricolati in Svizzera, non possono circolare liberamente sull’intero lago per la sua particolare conformazione geografica e la continua alternanza di acque territoriali italiane e svizzere. L’Agenzia delle dogane, grazie all’intervento dell’Autorità di Bacino del Ceresio, ha deciso di applicare il regime di ammissione temporanea a queste imbarcazioni, a condizione che il proprietario dell’imbarcazione, cittadino dell’Unione Europea, possa dimostrare di avere la titolarità di un ormeggio stabile sul versante svizzero del lago Ceresio. In questo modo il turismo sul lago è salvo e anche i diportisti ringraziano.