Cantù si regala il nuovo palazzetto Finalmente depositato il progetto

L’obiettivo è concludere i lavori entro settembre del 2024, al suo interno anche una pista del ghiaccio

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di Roberto Canali

Il 2022 sarà l’anno del palazzetto di Cantù, il regalo di Natale più atteso per la Città del Mobile che lo attende sotto l’albero da almeno quarant’anni. L’associazione temporanea di imprese composta da Cantù Next, Bennet, Nessi & Majocchi e Consonni Srl, ha iniziato ieri mattina le procedure di deposito presso il comune di Cantù del progetto definitivo. "Il piano, su cui si è lavorato intensamente in questi mesi, ha recepito le prescrizioni deliberate dal consiglio comunale lo scorso 8 febbraio - spiegano da Cantu Next - Le successive indicazioni derivate dalla procedura di Valutazione ambientale strategica conclusa nel mese di settembre e i suggerimenti ricevuti dalle autorità di pubblica sicurezza e dalle società sportive coinvolte". Il nuovo palazzetto non è stato pensato solo per essere il palcoscenico delle partite della Pallacanestro Cantù, ma potrà essere utilizzato anche per ospitare convention, spettacoli, fiere, concerti. Addirittura grazie alle ultime modifiche è stata prevista una pista del ghiaccio che potrà essere impiegata per le manifestazioni agonistiche e gli show.

"L’obiettivo è arrivare all’inaugurazione del nuovo palasport nel terzo trimestre del 2024. Ora che siamo arrivati – commenta il presidente di Cantù Next Spa, Sergio Paparelli - a una fase cruciale nel cammino di realizzazione della nuova arena, con il deposito del progetto definitivo, voglio ringraziare il cda di Cantù Next, l’ad Andrea Mauri, e tutti i soci. Per merito del loro impegno e della loro passione abbiamo potuto intraprendere questo percorso verso un obiettivo che inizialmente sembrava quasi irrealizzabile". Così dopo quasi due anni e mezzo è finalmente arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti.

"Da oggi si apre una fase completamente nuova in cui gli sforzi saranno concentrati a realizzare concretamente quanto progettato - conclude Palaparelli - Il palasport non è solamente un’opera necessaria per la Pallacanestro Cantù, che ritroverà la sua casa, che da tanti anni attende, ma rappresenterà un volano economico per l’intero territorio".