Disperso da dieci giorni in Savoia. Lo ritrovano morto in un burrone

Cantù, 22 agosto 2021 -  Dopo dieci giorni di ricerche è stato ritrovato il corpo senza vita di Pierluigi Caspani, il pensionato canturino di 74 anni disperso dall’11 agosto scorso sulle alture del Colle dei Contrabbandieri nella zona del Monte Baron, vicino ad Annecy in Alta Savoia. Il pensionato era in vacanza con la moglie e una coppia di amici e mercoledì 11 agosto li aveva accompagnati in un’escursione sulle montagne vicino al lago di Annecy. Caspani ha accompagnato il resto della comitiva per un’ora e mezza percorrendo un sentiero in salita, poi mentre gli altri si riposavano ha deciso di proseguire da solo affidando lo zaino e il cellulare alla moglie, dicendo che avrebbe raggiunto la cima del Colle dei Contrabbandieri per valutare qual’era la via più breve per rientrare approffittando dell’escursione per cercare un punto panoramico dal quale poter scattare una bella foto del lago. È l’ultima volta in cui è stato visto, la moglie e gli amici lo hanno atteso per alcune ore invano e poi, rientrati in albergo, hanno dato l’allarme mobilitando la Gendarmerie d’Alta Montagna di Annecy. Pierluigi Caspani è stato cercato per giorni via terra della squadre di soccorso e anche con l’aiuto degli elicotteri che hanno perlustrato la zona, ma nessuna traccia è stata trovata fino a venerdì sera, quandoil suo corpo è stato individuato ai piedi di un dirupo in cui il pensionato canturino è precipato probabilmente il giorno stesso in cui si era allontanato. "Pierluigi è stato ritrovato, in un crepaccio dentro una falesia, oggi lo recupereremo con elicottero - hanno reso noto i famigliari attraversoun comunicato diffuso via social - È morto sulle sue montagne. Aveva abbandonato il sentiero che scendeva verso il colle per inerpicarsi sul lato sinistro fino alla cima crediamo per trovate un punto panoramico e vedere il lago d’Annecy dall’alto. Un grazie a tutti per la presenza e partecipazione". Ieri si è proceduto al recupero della salma e ora i parenti attendono il nulla osta della Gendarmerie per riportare in Italia il corpo del loro caro.