Campione d'Italia, raccolta firme per mantenere lo status

L'exclave rischia di vedere una nuova dogana alle porte del paese. La petizione presentata al Parlamento europeo

Raccolta firme

Raccolta firme

Campione d'Italia (Como), 11 aprile 2019 -  Con tutti i guai che hanno gli manca solo di ritrovarsi con una dogana, da qui a qualche mese, che delimita l’ingresso e l’uscita in paese, magari collocata all’altezza dell’arco che dà il benvenuto a chi arriva a Campione d’Italia.

Per questo gli abitanti dell’ex-clave hanno organizzato una raccolta di firme per chiedere di sospendere e revocare la direttiva comunitaria Ue 2018/0124 che prevede l’inserimento del paese nel territorio doganale dell'Unione europea. Ieri una petizione con allegate 1605 firme, in pratica la stragrande maggioranza degli abitanti di Campione, è stata presentata al Parlamento Europeo dal Comitato civico presieduto da Roberto Canesi. «L'applicazione di questa direttiva comunitaria rischia di compromettere e di pregiudicare, in maniera irreparabile, i bisogni di vita primari degli abitanti del paese di Campione d'Italia – si legge nella petizione - Il Comune di Campione ha da sempre intrecciato stretti rapporti con il Canton Ticino che hanno portato, storicamente, a sviluppare una rete di servizi pubblici essenziali che vengono, oggigiorno, garantiti ai residenti esclusivamente mediante accordi, usi e consuetudini in essere con la Conferedazione elvetica e il Canton Ticino>.

Secondo i firmatari «è di tutta evidenza che l'attuazione della nuova direttiva comunitaria determinerà l'immediata interruzione dei rapporti di collaborazione e di buon vicinato che sono in essere tra Campione e la Svizzera, comportando inevitabilmente la cessazione e la sospensione di tutti i servizi pubblici essenziali che oggi vengono garantiti agli abitanti di Campione, esclusivamente mediante la collaborazione funzionale in essere con la Confederazione svizzera e, specificamente, con il Canton Ticino>. In pratica gli abitanti di Campione chiedono di mantenere il loro status e continuare a essere considerati, dal punto di vista doganale, territorio elvetico in ragione di una specifica normativa svizzera in materia e del diritto internazionale consuetudinario. Solo così potrà essere garantito il libero e costante passaggio tra Campione e il circostante territorio elvetico, fondamentale per consentire all’ex clave di sopravvivere.