Campione d'Italia, attesa finita: arriva il commissario straordinario

I sindacati chiedono un percorso per la riapertura della struttura

Il Casinò di Campione d'Italia (Cusa)

Il Casinò di Campione d'Italia (Cusa)

Campione d'Italia (Como), 20 marzo 2019 - Atteso da oltre due mesi finalmente a Campione arriverà il commissario straordinario con il compito di studiare il modo di riaprire il casinò. Ad attenderlo Maurizio Bruschi, 72 anni e una carriera di alto funzionario all’interno del Ministero dell’Interno da cui si è congedato nel 2011, troverà una situazione a dir poco esplosiva: dipendenti e residenti esasperati, un paese in ginocchio e la rabbia di aver scoperto, come lascerebbe supporre la sentenza con cui la Corte di Appello ha annullato la sentenza di primo grado, che forse far fallire la casa da gioco non era l’unica soluzione possibile. Ieri finalmente il passo avanti atteso da fine dicembre è arrivato, la Corte dei Conti ha firmato il decreto di nomina del Presidente del Consiglio dei Ministri. A darne notizia a una delegazione di cittadini di Campione che ieri mattina sono stati ricevuti al Palazzo del Governo di Como è stato il prefetto Ignazio Coccia. Adesso Bruschi avrà a disposizione 45 giorni per studiare le soluzioni poter riaprire il Casinò Campione d’Italia, chiuso dal 27 luglio. La sua nomina non tranquillizza i sindacati, ieri la Uil e la Uilcom nazionali insieme alla Cgil hanno diffuso una nota evidenziando come «i ministeri competenti non sono ancora riusciti neanche a prospettare una soluzione per affrontare una crisi che rischia di diventare irreversibile».

Il sindacato ha ricordato di aver chiesto più volte ai ministri Salvini, Di Maio e Tria di definire un percorso per la riapertura della casa da gioco, senza avere mai avuto un riscontro. «I mancati incassi del Casinò di Campione vengono tutti assorbiti dalle vicine case da gioco svizzere di Mendrisio e Lugano che hanno visto incrementare il loro giro di affari di oltre il 35 percento. Mentre a Campione è stato chiuso l’asilo, il centro sportivo ed è stato aperto un banco alimentare per chi non riesce più neanche a fare la spesa.  La Uil e la Uilcom ritengono che non si possano abbandonare 2000 cittadini italiani in territorio svizzero al loro destino». Adesso la palla passa a Bruschi che a quanto sembra già ieri è partito da Roma alla volta di Campione dove si insedierà già nella giornata di oggi. Tra i primi atti del nuovo commissario straordinario ci dovrebbe essere l’incontro con il collega Giorgio Zanzi, dall’autunno scorso commissario in Comune, e con Marco Ambrosini, ultimo amministratore della casa da gioco. <WC>