
Dall’alto in senso orario Michael Fassbender con Keira Knightley Hugh Grant Adrien Brody e Emma Roberts “griffata“ Calcio Como
Como – Dopo il calcio-totale e il calcio-champagne forse è arrivato il momento del calcio-glamour che a Como stanno sperimentando sugli spalti, in attesa di riuscire a proporlo in campo. Dall’inizio del campionato il Sinigaglia sembra diventato una succursale di Hollywood e dopo Keira Knightley, Michael Fassbender, Adrien Brody, Hugh Grant e Andrew Garfield, divenuto famoso nel ruolo di Spiderman, già domenica nella partita in casa contro il Napoli capolista potrebbe essere la volta di Emma Roberts la star di “American Horror Story“ e “Scream Queens“. La trentaquattrenne di Rhinebeck, New York, è apparsa in una serie di foto pubblicate sul sito della squadra lariana con indosso le maglie ufficiali del club e il cappellino, più che eloquente il pensiero rivolto a squadra e tifosi: “Non vedo l’ora di andare sul lago di Como”. C’è da scommettere che la società non si lascerà sfuggire l’occasione.
Una precisa strategia quella del manager indonesiano Mirwan Suwarso, che dallo scorso ottobre è diventato presidente del Como, uomo di fiducia dei fratelli Michael Bambang e Robert Budi Hartono, i più ricchi dell’Indonesia e stabilmente tra le 65 persone più ricche al mondo con un patrimonio personale che si aggira sui 48 miliardi di dollari. “Il nostro obiettivo come azienda è diventare la destinazione turistica calcistica di prima qualità al mondo. E se vuoi fare questo significa che il calcio deve essere divertente ed emozionante. Il nostro obiettivo è creare una squadra attraente in modo che quando le persone vengono qui si divertano – ha spiegato nei giorni scorsi in un’intervista al magazine “Calcio e Finanza“ –. Se facciamo bene il nostro lavoro, le persone non saranno in grado di distinguere tra Lake Como e il Como Football Club”.
Mai come in questo caso l’assist arriva dalle bellezze del Lario: sono 4,8 i milioni di turisti, ogni anno in crescita. E quando Suwarso è apparso a bordo lago, giusto qualche anno fa, erano 1,6 milioni. “Ciò che è veramente importante per noi è in realtà trovare un modo per rendere questo un vero e proprio business”, dice. Del resto un club di calcio con una popolazione di 85.000 abitanti è molto difficile da rendere sostenibile solo con il calcio, mentre affiancandolo, questo è il ragionamento, a un marchio come Lake Como, ormai globale, si potrebbe compiere il miracolo. L’esempio è quello di Disney: nato dai cartoni animati e diventato un brand in grado di muovere milioni di turisti nei propri parchi a tema nel mondo. Anche le star di Hollywood sono funzionali a questo progetto di grande visibilità internazionale. “Non è qualcosa che cerchiamo di realizzare in modo aggressivo, è qualcosa che succede”. Per la fortuna di tutti.