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Cadorago, rapina e stupro stile Arancia Meccanica: arrestati in tre

Due ragazzi magrebini e una ragazza residente in paese sono i responsabili della brutale aggressione culminata in violenza sessuale di gruppo

Fondamentale l'intervento dei carabinieri

Cadorago (Como), 10 agosto 2019 - Sono stati identificati grazie all'aiuto delle telecamere e a una complessa indagine dei carabinieri di Lomazzo i tre responsabili della rapina stile Arancia Meccanica messa a segno lo scorso 9 giugno ai danni di due ragazzi di Como che erano arrivati in paese per comprare della droga. La coppia di giovani, poco più che ventenni, aveva acquistato lo stupefacente nei boschi vicino alla stazione incappando, sulla via del ritorno, nel peggiore degli incontri. 

Ad attenderli vicino alla stazione infatti c'erano due ragazzi magrebini e una giovane italiana, loro coetanei, che prima li hanno rapinati minacciandoli con un coltello e poi, dopo aver picchiato il ragazzo, hanno violentato la ragazza. I tre prima di andarsene hanno preso oltre alla droga anche i cellulari dei due giovani insieme all'orologio e un anello che i due magrebini hanno strappato alla loro vittima, costretta a subire i loro abusi mentre la complice faceva il palo per evitare che potessero avvicinarsi altre persone. 

Un incubo per i due giovani che sono riusciti a chiedere aiuto solo quando i tre si sono allontanati. Ci sono voluti due mesi di indagini per risalire alla loro identità, anche perché i due extracomunitari erano senza fissa dimora, ma alla fine i carabinieri di Lomazzo sono riusciti a identificarli e per i tre sono finalmente scattate le manette. Uno dei giovani magrebini, di 26 anni, è stato fermato in compagnia della complice, una ragazza italiana di 23, a Cadorago, l'altro ragazzo invece è stato identificato e arrestato a Saronno. I due extracomunitari sono finiti al Bassone e la giovane agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Cadorago.