Bronchiolite letale, una tragica fatalità

Brescia, primi riscontri degli accertamenti sulla morte della neonata. Resta l’autopsia

Bronchiolite letale, una tragica fatalità

Bronchiolite letale, una tragica fatalità

L’inchiesta sulla neonata di appena due mesi morta in ospedale a Desenzano la notte tra sabato e domenica per una sospetta bronchiolite registra i primi sviluppi. In attesa dell’autopsia, ancora da farsi, la Procura ha disposto una consulenza tecnica, e l’accertamento sembra indicare una strada: medici e sanitari che hanno trattato la piccola a un primo esame non risultano avere messo in atto condotte foriere di responsabilità penali. Un esito che se sarà confermato classificherà il decesso alla voce “tragica fatalità”. Seconda figlia di una coppia originaria della Romania trasferita in Italia da un decennio - il padre è un operaio impiantista in un’azienda di montaggio e installazione di pannelli fotovoltaici, e la famiglia adesso vive a Gozzolina di Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano –, la neonata da qualche tempo non stava bene. Aveva un’infezione alle vie respiratorie, inoltre pare avesse un pregresso di fragilità generalizzata per un problema cardiaco. Qualche giorno prima di essere portata in Pronto soccorso era stata visitata da un pediatra che le aveva prescritto delle terapie. Improvvisamente la situazione è degenerata. Accompagnata dai genitori in ospedale perché faticava a respirare e ricoverata in Pediatria, la bimba non ce l’ha fatta. Il dramma ha innescato anche un’indagine interna all’ospedale.

"La direzione e i sanitari manifestano il loro profondo sentimento di vicinanza alla famiglia – fa sapere la Asst del Garda con una nota –. Malgrado la severità del quadro clinico della piccola la morte rappresenta sempre un evento inatteso che come tale verrà analizzato con la massima trasparenza, mettendo in atto tutte le azioni utili ad approfondire la dinamica di quanto accaduto".Beatrice Raspa