ROBERTO CANALI
Cronaca

Como Brogeda, controlli intensificati ma niente sospensione di Schengen

Alla frontiera con la Svizzera l'Italia ha deciso di mantenere la situazione invariata al contrario della Germania

A Brogeda controlli rafforzati, ma nessuna abolizione di Schengen

Como, 19 ottobre 2023 - Sono aumentati i controlli sulla frontiera di Brogeda nelle ultime ore, ma almeno per ora il nostro Paese ha deciso di non seguire la Germania che, fin da lunedì, ha sospeso il trattato di Schengen con la Svizzera.

Il provvedimento che comporta un notevole rallentamento nelle procedure di passaggio di merci e persone è stato preso in seguito all’aumento della tensione in Medio Oriente, nel tentativo di bloccare l’ingresso degli estremisti islamici. Il nostro Paese ha deciso ieri di adottare il provvedimento in Friuli-Venezia Giulia nei confronti della Slovenia, per intensificare i controlli lungo la rotta Balcanica che sembra essere quella più pericolosa, almeno in base alle segnalazioni dell’intelligence. Per ora la Svizzera sta a guardare e non ha intenzione, almeno nell’immediato, di sospendere Schengen.

Non è una questione di avere paura o meno. È una questione di realismo ed efficacia - ha spiegato la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, responsabile dell’Ufficio delle dogane e della sicurezza delle frontiere - Alla frontiera italiana i controlli sono stati intensificati. Ma affermare che l'intero confine è sorvegliato e che nessun clandestino entrerà più sarebbe pura retorica”.

"Molti confini svizzeri sono situati in regioni economiche molto importanti, come ad esempio quella basilese o il Ticino, dove entrano moltissimi veicoli ogni giorno. I controlli supplementari che abbiamo deciso sono sufficienti, sono la misura giusta da prendere di fronte alla situazione attuale”.