Brigadiere morto sul lavoro, l’omaggio del capo della Polizia

Lamberto Giannini ha inaugurato il monumento dedicato a Luigi Carluccio, giovane artificiere morto nel 1981

Il Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini ha inaugurato il monumento al brigadiere Luigi Carluccio. La cerimonia si è svolta ieri mattina all’interno dell’area verde di piazza del Popolo, alla memoria del Brigadiere del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza – ormai non più esistente - Luigi Carluccio, che perse la vita in servizio il 15 luglio 1981. Quel giorno erano stati trovati otto ordigni esplosivi nei vicoli del centro storico di Como: giovane artificiere, componente del nucleo antisabotaggio della Questura di Milano, era stato chiamato a intervenire per disattivare gli ordigni. Era riuscito già a disinnescarne alcuni, prima che venisse ferito mortalmente da una esplosione avvenuta in viale Lecco.A lla cerimonia hanno partecipato il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, il capo della Polizia Lamberto Giannini, il sindaco di Como Mario Landriscina, il prefetto Andrea Polichetti, il Vescovo Oscar Cantoni, il Questore Giuseppe De Angelis, e le autorità locali. Era inoltre presente l’assistente capo della Polizia Alessandro Carluccio, figlio del brigadiere. Pa.Pi.