Bosisio Parini, il cavalcavia sulla superstrada rischia il crollo: chiuso per 4 mesi

Dopo i sopralluoghi di Anas l’infrastruttura verrà sottoposta a un intervento di manutenzione straordinaria, dal 24 agosto al 15 dicembre

Il cavalcavia sulla ss36 di Bosiso Parini

Il cavalcavia sulla ss36 di Bosiso Parini

Bosisio Parini (Lecco) - Il cavalcavia di Bosisio Parini sulla Superstrada non è sicuro. Dev'essere completamente, o quasi, rifatto, prima che crolli, come purtroppo successo alle 17.20 del 28 ottobre 2016 al vicino ponte di Annone Brianza, franato mentre passava al volante della sua Audi A3 Sportback il 68enne Claudio Bertini di Civate, l’unica vittima di un disastro annunciato. 

Per questo il viadotto scavalco della Statale 36 verrà chiuso e lo resterà per mesi. La serrata scatterà prima della fine del mese, il 24 agosto e durerà, salvo imprevisti, fino al 15 dicembre. Lo annuncia il sindaco Andrea Colombo. "In questi giorni i funzionari di Anas, ente proprietaria del cavalcavia sulla SS36, ci hanno comunicato che a breve inizieranno i lavori finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strutture del ponte – spiega il primo cittadino -. Durante l’esecuzione di tali opere, la viabilità resterà inibita per consentire la messa in sicurezza della struttura: il ponte sarà quindi chiuso". 

I lavori inizieranno il 24 agosto e dureranno quasi quattro mesi: si prevede infatti la riapertura al traffico intorno al 15 dicembre. L’allerta è scattata durante le verifiche periodiche, effettuate con regolarità proprio in seguito al disastro di Annone. Verranno abbattute e ricostruire le spalle del ponte, si metterà mano all’appoggio dell’impalcato e dei piloni e verranno realizzare nuovo barriere di sicurezza. Si prevedono disagi anche perché il cavalcavia è il collegamento diretto al polo industriale del paese. Almeno le rampe di accesso alla Milano-Lecco dovrebbero restare percorribili.