
Alle spalle, si era lasciato un negozio completamente svuotato e quasi 700mila euro di debiti. Con lo Stato e il...
Alle spalle, si era lasciato un negozio completamente svuotato e quasi 700mila euro di debiti. Con lo Stato e il Comune, con gli enti previdenziali, con la banca e persino con la sua dipendente. Era stata lei, con i suoi 1800 euro di stipendio mai saldato, l’unica che aveva presentato al Tribunale di Como istanza di fallimento contro il suo ex datore di lavoro, Hanjian Zhao, cinese di 47 anni, titolare del negozio Linda parrucchiere di Camerlata, dichiarato fallito nel 2023. Ieri è stato condannato a 4 anni di reclusione per bancarotta, ma in aula lui non c’era. Come ha spiegato il curatore fallimentare, l’uomo era sparito già il giorno successivo la dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Como: all’interno del negozio, erano spariti tutti gli arredi, ad eccezione di una macchinetta per caffè e merendine. Al suo indirizzo di residenza non c’era più nemmeno il nome sul campanello, in un’altra casa in cui aveva vissuto non lo vedevano da mesi. Tutte le raccomandate che gli sono state inviate sono ritornate al mittente. Persino un altro salone che gestiva in via Manzoni era stato nel frattempo dismesso, e sostituito da un’altra attività. Nulla da recuperare per risarcire i creditori, anche minimamente. Di quei 682mila euro di debiti che non aveva saldato, 500mila erano ai danni di erario, Comune, Inps e Inail, altri 25mila di un finanziamento bancario non saldato, per poi chiudere i conti con cifre sempre più contenute. Fino ai 1800 euro della dipendente. Pa.Pi.