Baby gang e microcriminalità. Identificati novecento giovani

Operazione dei carabinieri a Treviglio e in 50 Comuni della Bassa Bergamasca contro microcriminalità giovanile: identificati 900 giovani, molti minorenni, per prevenire episodi di violenza. Controlli intensificati per contrastare reati predatori.

Baby gang e microcriminalità. Identificati novecento giovani

Baby gang e microcriminalità. Identificati novecento giovani

Continua serrata in 50 Comuni della Bassa Bergamasca l’operazione dei carabinieri della Compagnia di Treviglio - competente per giurisdizione e in atto ormai da due mesi - nell’ambito della lotta di prevenzione contro episodi di microcriminalità collegati a bande giovanili e a baby gang.

Nell’ultimo fine settimana sono stati identificati altri 900 giovani, di cui moltissimi minorenni, a conferma della vastità degli interventi di identificazione e di controllo effettuati.

Dei 900 identificati, una cinquantina nella sola Treviglio, tra le 21 del sabato e le prime ore della mattina successiva. L’operazione si è svolta nell’orario indicato, perché ritenuto sensibile dai carabinieri alla luce di precedenti episodi di aggressioni fra minorenni. Pertanto i controlli a Treviglio sono stati eseguiti nel centro storico, nelle vicinanze della stazione ferroviaria Centrale e in altre zone considerate di interesse per la operatività. Il massiccio servizio, con carabinieri in uniforme e pattuglie, è stato eseguito anche con l’impiego della “Stazione mobile”. Si tratta del "“consueto servizio ad alta visibilità”, in atto ormai da due mesi circa a questa parte, che ha il compito - spiegano i carabinieri - di raccogliere ogni elemento di carattere info-investigativo per il contrasto dei reati predatori ad opera di quei giovani". Si segnala inoltre che le attività hanno al momento registrato, sommati ai 900 di quest’ultima settimana "circa 6.300 giovani sottoposti a controllo. Diversi i fotosegnalamenti e le segnalazioni alla Prefettura per detenzione di droga per uso personale". A.P.