Quasi settanta auto, tutte intestate alla stessa persona: Giuseppe Trifino, 52 anni di Fino Mornasco, che ora andrà a processo...
Quasi settanta auto, tutte intestate alla stessa persona: Giuseppe Trifino, 52 anni di Fino Mornasco, che ora andrà a processo per falso ideologico in atto pubblico e per truffa ai danni dell’ente pubblico. Il sostituto procuratore di Como Antonia Pavan, alla chiusura delle indagini svolte dai carabinieri di Cantù, ha ritenuto “inesistente“ la sua attività di commercio auto che, in ogni caso, non avrebbe giustificato quelle intestazioni.
Gli accertamenti erano scaturiti dalla rapina avvenuta il 7 ottobre 2022, quando una Citroen C4 con a bordo due uomini aveva avvicinato una donna che stava facendo benzina in via Milano a Cantù, rapinandola. Le verifiche su quell’auto, avevano subito portato a Trifino, risultato intestatario anche di decine di altri veicoli a partire dal 2017 - Mercedes, Jaguar, Audi e molte altre, tra cui tante utilitarie - e titolare di una attività di commercio di autoveicoli.
Secondo le accuse, l’attività commerciale sarebbe stata fittizia, tale da generare un "ingiusto profitto", consistito nell’esenzione dal pagamento dell’imposta di passaggio di proprietà, pari a circa 200 euro per ogni veicolo, nella riduzione della relativa marca da bollo, 45 euro anziché gli 88 previsti per i privati, e nell’esenzione dal pagamento del bollo annuale.
Paola Pioppi