In provincia di Sondrio crescono artigianato e terziario mentre cala la produzione industriale. La produzione manifatturiera giù sensibilmente per l’industria, e più intensamente rispetto alla media regionale. Restano in crescita l’artigianato, che performa meglio della media regionale, e il settore terziario, con il fatturato del commercio che registra un +2,3% tendenziale e quello dei servizi che raggiunge il +4,1%, anche se occorre considerare che il fatturato è calcolato a prezzi correnti e quindi una parte dell’incremento è riconducibile all’aumento dei prezzi che ancora non frenano la loro corsa. I risultati del 3° trimestre dipingono una provincia che, dopo la fase di rallentamento della crescita, sta ora registrando i primi risultati negativi a partire dalle imprese più strutturate. Il dato pre-consuntivo dell’anno, calcolabile come media dei risultati tendenziali dei primi 3 trimestri, è positivo per tutti i settori con risultati migliori rispetto alla media regionale, e rende probabile una chiusura in crescita del 2023 per artigianato, commercio e servizi. Più incerto il quadro dell’industria. In questo caso un nuovo calo della produzione per il 4° trimestre, di pari intensità dell’ultimo rilevato, annullerebbe il vantaggio accumulato. È solo grazie ai buoni risultati del 1° semestre che l’industria mantiene un’intonazione positiva, con un incremento della produzione nel periodo gennaio-settembre. "I dati elaborati da Unioncamere Lombardia non ci sorprendono. Artigianato e terziario evidenziano una positiva evoluzione, come positive sono le attese e il clima di fiducia. Molto buoni sono i dati rilevati per il sistema turistico - commenta la presidente Loretta Credaro - Il dato cumulato dei primi 3 trimestri dell’anno, per tutti i settori, posiziona la provincia in una situazione migliore della media regionale. Con la Germania ufficialmente in recessione, seguiremo con attenzione l’evolversi dei dati del prossimo trimestre". F.D.E.
CronacaArtigianato e turismo in crescita, cala l’industria