
Arrestato mentre spaccia la super droga
È stato sorpreso mentre cedeva una dose di shaboo, e arrestato in flagranza dopo che la perquisizione nella sua abitazione ha consentito ai carabinieri di trovare 12 grammi della stessa sostanza. In carcere è finito Venancio Jastillana, 59 anni, residente a Como e di origine filippina. A casa i militari del Nucleo Operativo di Como, hanno anche trovato 70 grammi di hascisc, denunciando a piede libero il figlio di 19 anni. In sequestro è finito anche materiale per il confezionamento delle dosi, a ulteriore supporto dell’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio, che ha condotto l’uomo al Bassone. Il suo arresto replica quanto già avvenuto nel 2018, quando Jastillana era stato coinvolto, assieme ad altri connazionali, in un’indagine dei carabinieri sullo spaccio di shaboo, una metanfetamina creata in laboratorio decenni fa, e da sempre diffusa in Thailandia e Filippine, dove si concentrano i principali luoghi di produzione e consumo. I suoi effetti durano ore, considerati dieci volte più potenti della cocaina.
Si presenta in forma di granuli e si consuma fumandola, ma la somministrazione avviene in microdosi, di circa un decimo di grammo. Sei anni fa Jastillana era già stato arrestato in flagranza, con due connazionali, per la cessione di questo stesso stupefacente, molto poco diffuso sul mercato comasco e ceduto principalmente a stranieri, come avvenuto anche in quest’ultimo caso: l’acquirente, un uomo di 44 anni anche lui originario delle Filippine, che aveva acquistato un grammo, è stato segnalato alla Prefettura come consumatore. Pa.Pi.