Erba, operazione Sottobosco: arrestati 5 spacciatori marocchini

Si tratta di quattro uomini e una donna. Due sono richiedenti asilo per motivi umanitari

Guardia di finanza

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Erba (Como), 24 gennaio 2020 - Cinque marocchini, quattro uomini e una donna tra i quali due richiedenti asilo per motivi umanitari, sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti al termine dell'operazione Sottobosco condotta dai finanzieri di Erba, coordinata da Alessandra Bellù, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Como.

Le indagini sono scattate dal ritrovamento di un cellulare e alcune dosi di hashish su di un'auto con due persone a bordo che, dopo un inseguimento nel Comune di Arosio da parte dei finanzieri, riuscivano a darsi alla fuga abbandonando l'auto. L'esame dei tabulati telefonici del cellulare trovato ha permesso di ricostruire la rete di spaccio di uno dei cinque, arrestato a luglio dello scorso anno. Gli ulteriori accertamenti investigativi effettuati, attraverso intercettazioni telefoniche, pedinamenti, osservazioni e acquisizione di informazioni dagli acquirenti, hanno poi portato a identificare il gruppo di marocchini (quattro uomini, tra cui il soggetto già arrestato e una donna), residenti tra Milano, Pavia, Garbagnate Monastero e Rogeno. Tra ottobre 2018 e dicembre 2019 sono stati sequestrati tre autoveicoli, due cellulari, contanti frutto dello spaccio nonché ricostruite 3.165 cessioni di cocaina per un totale di 1.200 grammi del valore di 110mila euro circa.

I due richiedenti asilo per motivi umanitari, al momento dell'arresto, sono stati trovati con 17 cellulari, 14 schede telefoniche e 1.000 euro in contanti. Uno risulta, al momento, non reperibile sul territorio nazionale.