Ambiente a rischio La Canturina Bis ancora non c’è ma è già polemica

Le associazioni ecologiste hanno organizzato un flash-mob per dire no alla realizzazione della nuova e costosa strada "Abbiamo voluto dimostrare i grandi danni dell’opera al territorio"

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Non c’è ancora, ma fa già molto discutere la Canturina Bis, la nuova strada da quasi 200 milioni che dovrebbe collegare Cantù con Mariano Comense permettendo ad auto e camion di non passare più per il centro della Città del Mobile. Attesa da quarant’anni la strada non piace, per usare un eufemismo, alle associazioni ambientaliste che domenica si sono radunate a Figino Serenza, in località Cascina Maia, per dimostrare attraverso un flash mob, l’effetto della nuova strada nel tratto che attraverserà il Parco delle Groane. Anziché sulla carta o attraverso lo schermo di un computer la simulazione questa volta l’hanno fatta gli ambientalisti dal vero, parcheggiando le loro auto nei prati, in due lunghe colonne una a salire e l’altra a scendere.

"Ringraziamo Roberto per averci prestato il campo che usa per produrre il suo fieno e tutti quelli che sono venuti qui per sostenere la nostra protesta - hanno spiegato i responsabili di Legambiente Cantù -. Abbiamo parcheggiato le auto nei prati per dimostrare in maniera intuitiva lo scempio provocato da questa nuova strada che è perfettamente inutile e rappresenta l’ennesimo assalto al Parco Regionale della Brughiera, nonostante un mercato edilizio stagnante e condizioni economiche che non consentono altri sprechi di denaro nel cemento. Il nostro territorio è già ampiamente compromesso e sovraccarico di infrastrutture, traffico e inquinamento. Una nuova strada non farebbe altro che spostare il traffico e le code un po’ più a monte o più a valle". Tra le altre sigle alla manifestazione il Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" e i giovani dei "Friday for future Como" che hanno chiesto di investire parte dei 198 milioni necessari per la nuova strada in mezzi pubblici e potenziamento dei collegamenti ferroviari. Proprio il costo dell’infrastruttura è uno dei punti presi di mira.

Roberto Canali