Aggredita e accoltellata dal convivente, fugge in strada e chiama la Polizia

In manette a Como un ucraino di 42 anni ai domiciliari per gli stessi reati. Agli agenti la donna ha raccontato anni di brutali violenze

La  Polizia ha arrestato l'aggressore (Foto archivio)

La Polizia ha arrestato l'aggressore (Foto archivio)

Como, 12 aprile 2024 - Aggredita in casa con un coltello, scappa in strada e fa chiamare la Polizia: arrestato il convivente .

In manette per maltrattamenti e violenza sessuale, è finito un cittadino ucraino di 41 anni, pregiudicato, in regola col soggiorno e domiciliato a Como in via Milano, dove era agli arresti domiciliari per una condanna avuta per i medesimi reati.

E’ accaduto ieri, giovedì 11 aprile. verso le 13 di ieri quando una volante e il 118 sono chiamati in via Milano in soccorso a una donna che si trovava per strada in evidente stato di agitazione, con il volto tumefatto e una ferita da taglio alla mano destra.

La donna ha raccontato agli agenti di essere stata poco prima aggredita dal convivente nel loro appartamento in via Milano.

L’ ucraina di 42 anni è stata portata all’ospedale S. Anna per le cure mentre i poliziotti della volante e della Squadra Mobile hanno rintracciato l’uomo all’interno della sua abitazione dove c’erano una gran quantità di tracce di sangue e un coltello da cucina evidentemente usato nell’aggressione. L’uomo è stato portato prima in Questura e poi nella Casa Circondariale di Como Agli agenti la donna ha raccontato l’aggressione e una lunga serie di violenze precedenti.