Addizionale comunale Irpef Sale al massimo dello 0,8%

Porterà nelle casse del Comune di Lecco poco meno di sette milioni di euro rispetto ai nemmeno tre e mezzo del 2022. Non cambia il ticket parcheggi

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Per far quadrare i conti pubblici che non tornano per l’inflazione e il caro-bollette, guadagnare a Lecco costa di più, parcheggiare invece costa sempre uguale. L’addizionale comunale Irpef, che è l’imposta sul reddito delle persone fisiche, cioè su quanto di incassa di stipendio, sale all’aliquota massima dello 0,8%. Il balzello porterà nelle casse di Palazzo Bovara poco meno di 7 milioni di euro rispetto ai nemmeno tre e mezzo del 2022. Le tariffe per la sosta invece non verranno toccate, se non in alcune zone, in base a quanto già previsto nel Piano generale del traffico urbano.

Nei forzieri municipali entreranno pure più soldi da Imu e Tari, perché saranno intensificati i controlli incrociati per stanare eventuali evasori. Si prevedono inoltre 300mila euro di introiti invece che 200mila per la tassa di soggiorno perché si stima che i turisti aumenteranno. A spiegare la finanziaria di Lecco e dare i numeri della manovra è stato l’altra sera in Commissione l’assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli.

Le spese correnti sono state ridotte all’osso, a 64 milioni di euro, cinque in meno di quanto preventivato, ma comunque più delle entrate garantite se non si apportassero ritocchi: solo per le utenze bisogna pagare 1 milione in mezzo in più; un altro milione 600mila euro extra serve per coprire l’incremento di spesa dei servizi sociali che continueranno ad essere tutti garantiti. E poi ci sono i rincari per la raccolta della spazzatura, i sistemi informatici, 11 milioni e mezzo per i dipendenti, 32 per l’acquisto di beni e servizi.

Daniele De Salvo