LUCA MARINONI
Sport

L'Union Brescia vuole completare una rosa competitiva e va a caccia di pedine (con)vincenti

Il ds Andrea Ferretti, dopo l'arrivo del portiere Stefano Gori, sta cercando di mettere a disposizione di mister Diana un attaccante e un centrocampista

La formazione biancazzurra ha cominciato ad allenarsi sul terreno del "Rigamonti"

La formazione biancazzurra ha cominciato ad allenarsi sul terreno del "Rigamonti"

In questo periodo ci sono sempre motivi per parlare di Union Brescia. Una considerazione che vale sotto diversi profili e che mantiene in particolare evidenza il mercato. Al di là dei carichi di lavoro, delle gambe imballate, della necessità di trovare i giusti meccanismi e di portare tutti i nuovi al top della forma, le uscite del precampionato non hanno certo messo in mostra una squadra brillante. Certo, il lavoro di mister Aimo Diana e del suo staff è puntato sull’inizio degli impegni ufficiali, ma la formazione biancazzurra è chiamata a crescere e non solo dal punto di vista fisico. Occhi puntati, dunque, sul ds Andrea Ferretti, che sta cercando di completare una rosa importante inserendo un altro giocatore in attacco e a centrocampo.

Le trattative in corso sono numerose, ma, almeno per il momento, non sono state ancora “benedette” dall’ufficializzazione della classifica fumata bianca. In mezzo al campo il nome più gettonato, dopo l’accordo tra Roberto Zammarini e il Giugliano, rimane quello di Elvis Kabashi, classe ’94, attualmente svincolato, ma da più parti si attende la classica sorpresa dell’ultima ora. Una situazione in divenire sta accadendo pure per il reparto avanzato, dove l’obiettivo numero uno è Gabriele Gori (’99, ex Sudtirol e Avellino), ma anche Flavio Bianchi, ex Rondinella, pur sperando di rimanere in serie B, si mantiene attento alle vicende bresciane.

Vicende che negli ultimi giorni hanno sistemato (dopo una lunga attesa) la questione-portiere. Il titolare sarà infatti Stefano Gori, estremo difensore nato a Brescia nel 1996 e che proprio dal vivaio biancazzurro ha iniziato la sua carriera. Lo scorso anno ha militato nello Spezia ed ora ha potuto pronunciare le prime parole da giocatore dell’Union Brescia: “Torno dopo tanti anni e per me indossare questa maglia vuol dire tanto. Sarà una grandissima emozione e darò il massimo insieme ai miei compagni”. Mister Diana spera di poterlo avere già a disposizione per la gara di domenica 17 agosto, quando alle 21 arriverà al “Rigamonti” (risistemato ad hoc) la matricola Dolomiti Bellunesi per la prima gara ufficiale della nuova stagione, il turno inaugurale di Coppa Italia.

Per il resto, mentre i tifosi bresciani continuano a dimostrare grande interesse per questa nuova avventura (gli abbonamenti hanno già raggiunto quota 3.500), bisogna segnalare anche un altro aspetto che non riguarda direttamente il cammino dell’Union Brescia, ma rimane lo stesso al centro dell’attenzione in questi giorni. In effetti, nonostante la ferma posizione del Comune, che ha ribadito la sua contrarietà al progetto presentato dal Calcio Brescia 1911 Asd, la società guidata dal presidente Alessandro Lucà sta continuando a portare avanti il suo percorso e, come ha ribadito lo stesso massimo dirigente, “intende farlo sinché sarà possibile e fino a che non avremo raggiunto il nostro obiettivo che è solo ed unicamente quello di garantire la continuità dei 114 anni di storia del calcio a Brescia”.  

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