
Massimo Bertagnoli (Alive)
Brescia - Dall’alto del suo secondo posto il Brescia sta preparando il prossimo impegno in tutta serenità e in un clima di grande fiducia. Il calendario della serie B questa settimana chiamerà le Rondinelle a scendere in campo domenica per ospitare il Como in quello che molti già vedono come un esame di maturità molto importante per le ambizioni della squadra di Pippo Inzaghi. Contro una neopromossa, che non è partita a razzo, la formazione biancazzurra non deve commettere l’errore di potersi imporre con una certa facilità e che la vittoria sia quasi un risultato dovuto. Al contrario, proprio contro un avversario che non vuole incappare in altri passi falsi ed è deciso a dimostrare di meritare il campionato cadetto, Andrea Cistana e compagni devono sciorinare una prova tutta grinta e concentrazione, il lasciapassare indispensabile per dare vita ad un’altra prova positiva e conquistare il risultato desiderato.
In questo senso, mentre si attende il pieno recupero di Ayé (anche se l’attacco con i vari Bajic, Moreo e Palacio è sempre sembrato ugualmente “coperto”), il tecnico bresciano ha l’opportunità di studiare in tutta calma le soluzioni da opporre ai lariani. Lo potrà fare prendendo spunto da due aspetti di indubbio rilievo che si sono posti in grande evidenza durante il vittorioso match di Ascoli. Due note che riguardano entrambe il pacchetto arretrato, dove si è distinto per personalità e concretezza Jhon Chancellor, che nella prima parte della stagione è stato posto un po’ ai margini del progetto bresciano. Il venezuelano ha fatto vedere di poter essere lui il partner ideale di capitan Cistana nella coppia centrale della difesa, una prova che potrebbe anche modificare le gerarchie che sembravano essersi consolidate con il giovane Mangraviti.
L’altro elemento da porre in risalto riguarda la fascia destra della difesa. Una zona che, in attesa del pieno recupero di Karacic, è stata presidiata da Mateju, ma che in diverse circostanze ha creato qualche apprensione di troppo ai tifosi biancazzurri. Da Ascoli è arrivata, decisa e convincente, la “proposta” di Bertagnoli. L’eclettico ex giocatore del Chievo, che nelle precedenti partite aveva sempre giocato a centrocampo, ha fatto vedere di poter interpretare il delicato ruolo al meglio, tanto bene che d’ora in poi mister Inzaghi potrà contare su una valida alternativa in più per rendere sempre più completa e competitiva una squadra come la sua che sta facendo vedere di avere le carte in regola per guardare in alto.