Brescia, 1 giugno 2023 - Follia a Brescia. Rondinelle in Serie C, Cosenza salvo ma durante e dopo la partita gli ultras bresciani hanno invaso il campo, si sono scontrati con steward e polizia e un’auto nel parcheggio dello stadio è bruciata.
Gli scontri
Il bilancio provvisorio degli scontri parla di tre steward feriti, uno portato in ospedale in codice giallo. Gli uomini della Polizia in tenuta antisommossa hanno cercato di contenere la rabbia dei tifosi, in campo e fuori dal Rigamonti. Gli agenti sono stati colpiti dal lancio di sassi e fumogeni e hanno dovuto caricare gli ultras che cercavano di di sfondare i cancelli delle tribune.
I calciatori
I giocatori del Cosenza, invece, sono rimasti a lungo bloccati nello stadio non potendo raggiungere il pullman. Le famiglie dei giocatori sono state scortate all'esterno. Difficoltà e protezione della polizia anche per i giornalisti e parenti dei calciatori del Brescia.
Auto a fuoco
Necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco perché un'auto ha preso fuoco forse a causa di un fumogeno. L’automobile è di Matthieu Huard, calciatore del Brescia.
La partita
Risultato 1-1 e Brescia in serie C. Primo tempo avaro di emozioni. L'unica vera occasione capita sui piedi del Brescia; conclusione di Listkowski parata da Micai ma sul tap-in Rodriguez mette fuori da pochi passi. Gara nervosa con ben quattro ammoniti nei primi 45'. Nella ripresa il Brescia fatica a trovare lo spazio per colpire. I cambi di Van de Looi e Galazzi davano vere al Brescia che alla mezz'ora trovano il gol che riapre la sfida. Dopo il sinistro a toccare la parte alta della traversa dell'olandese vincente e' il destro magico di Bisoli a portare in vantaggio le rondinelle. Finale incandescente. Ad una manciata di minuti dal termine dei regolamentari strepitosa parata di Micai su Bianchi. Ma al 95' arriva il gol di Meroni, di testa, a mandare in Serie C il Brescia salvando il Cosenza.
Il gol scatena la forte contestazione dei tifosi con lancio di fumogeni e invasione di campo. L'arbitro interrompe il gioco con le forze dell'ordine in campo e manda le squadre negli spogliato. Dopo circa 30' di interruzione fischia tre volte scatenando la gioia dei calabresi e l’ira dei tifosi bresciani verso il presidente Cellino. E qui finisce lo sport e inizia la cronaca nera.
BRESCIA-COSENZA 1-1
MARCATORI: st 28’ Bisoli, 50’ Meroni
BRESCIA (4-3-1-2) Andrenacci 5.5; Karacic 5.5, Cistana 6, Adorni 5.5, Mangraviti 5.5 (22’ st Galazzi 6.5); Bisoli 7, Labojko 6 (15’ st Van de Looi 6.5), Björkengren 6; Listkowski 5.5 (15’ st Bianchi 6); Ayè 6, Rodriguez 6.5. All. Gastaldello 5.5 (a disp. Lezzerini, Pace, Scavone, Ndoj, Olzer, Adryan, Niemeijer)
COSENZA (3-5-1-1) Micai 7; Venturi 6.5 (16’ st Vaisanen 6.5), Rigione 6, Meroni 7.5; Martino 5.5 (43’ st Rispoli 6), Voca 5.5 (1’ st Praszelik 6), Brescianini 6.5, Florenzi 6.5, D’Orazio 6.5; D’Urso 6; Nasti 6 (16’ st Zilli 6) All. Viali7 (a disp. Marson, La Vardera, Calò, Kornvig, Cortinovis, Finotto, Marras, Arioli) Arbitro: Massa di Imperia 6 Note: Spettatori 15293 (sold out) Ammoniti: Martino, Labojko, Voca, Cistana, Rodriguez per gioco falloso, Nasti per comportamento non regolamentare. Angoli 3-0 Recupero tempo: pt 2’, st 5’
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