
Brescia-Foggia
Brescia, 30 marzo 2019 - Il Brescia costringe alla resa (2-1) un pur ostico Foggia e continua a volare verso il sospirato ritorno in serie A. Il successo con i rossoneri, ben decisi a raccogliere punti per rincorrere la salvezza, non è stato affatto facile per la capolista, che, però, ha saputo lottare con ferrea volontà sino all’ultimo istante di gioco, operando il sorpasso vincente sui pugliesi che si erano portati in vantaggio nei primi minuti di gioco. L’atteso ritorno in campo, in effetti, regala subito emozioni al folto pubblico del “Rigamonti”. Dopo 2 soli minuti Torregrossa batte rapidamente una punizione per Donnarumma, che però viene anticipato dalla tempestiva uscita dell’ex Leali.
La risposta dei rossoneri sblocca il risultato al primo affondo. E’ il 5’ quando un cross dalla sinistra di Mazzeo arriva fino al centro dell’area dove Galano trafigge impietosamente Alfonso. Un colpo inatteso per le Rondinelle che, però, reagiscono immediatamente con il giusto spirito e all’8’ Donnarumma arpiona un pallone gestito male dalla difesa pugliese e serve Ndoj che, però, da ottima posizione non inquadra lo specchio della porta. La squadra di Eugenio Corini cerca di premere in avanti, ma il Foggia non si lascia schiacciare e chiude con ordine gli spazi davanti a Leali. Sono così ancora i Satanelli ad andare vicino al gol con una insidiosa girata dell’avanzato Loiacono che termina fuori di poco. Il Brescia raddrizza comunque la situazione al 32’ con una splendida punizione di Martella che non lascia scampo a Leali. Rinfrancata dal pareggio, la compagine biancazzurra chiude il primo tempo in avanti e va ancora pericolosamente al tiro al 39’ con Torregrossa, ma Leali è pronto a respingere, e al 43’ con Donnarumma, che si coordina bene, ma calcia a lato.
La ripresa si apre con un invitante lancio di Sabelli per Torregrossa, pronto al tiro, ma non preciso nella mira. Le Rondinelle hanno però il merito di insistere, vogliono il sorpasso e lo cercano con Donnarumma, che manda alto di testa un invitante servizio di Spalek. Al 18’ scocca il momento che premia gli sforzi della squadra di Corini. Loiacono atterra Torregrossa e per l’arbitro è calcio di rigore. Sul dischetto si porta il bomber Donnarumma che riesce a rimanere freddo nonostante la respinta di Leali e a ribadire in rete il pallone del vantaggio biancazzurro. A questo punto Grassadonia cerca di cambiare le carte e tenta di spingere in avanti i suoi, ma la rete difesa da Alfonso non corre pericoli. Le Rondinelle controllano la situazione con autorità e sicurezza sino al termine del recupero e preservano la rete difesa da Alfonso da particolari pericoli. Il triplice fischio dell’arbitro può così dare il via alla festa per un Brescia che compie un altro passo prezioso verso la serie A. BRESCIA-FOGGIA 2-1 (1-1) Brescia (4-3-1-2): Alfonso 6; Sabelli 6,5, Romagnoli 6, Cistana 6, Martella 6,5; Bisoli 6,5, Viviani 6, Ndoj 6 (34’ st Gastaldello sv); Spalek 6,5 (15’ st Dall’Oglio 6); Donnarumma 6,5, Torregrossa 6,5 (32’ st Rodriguez sv). A disposizione: Andrenacci, Lancini, Cortesi, Semprini, Tremolada. All: Eugenio Cortesi 7. Foggia (3-5-2): Leali 6,5; Loiacono 6, Billong 6, Ranieri 6; Zambelli 6 (38’ st Cicerelli sv), Deli 6 (38’ st Chiarelli sv), Greco 6, Gerbo 6, Kragl 6; Galano 6,5 (22’ st Iemmello 6), Mazzeo 6,5. A disposizione: Noppert, Agnelli, Martinelli, Boldor, Matarrese. All: Gianluca Grassadonia 6. Arbitro: Minelli di Varese 6. Reti: 4' pt Galano; 32’ pt Martella; 19’ st Donnarumma. Note: ammoniti: Gerbo; Greco; Spalek; Loiacono; Dall’Oglio; Viviani – angoli: 5-5 – recupero: 1’ e 4’ – spettatori: 10.500 circa.