LUCA MARINONI
Sport

Andrea Caracciolo, una vita nel calcio: “Il Lumezzane sogna in grande e io con lui”

Dopo avere terminato la sua prestigiosa carriera da attaccante di valore assoluto, l'Airone ha sposato con convinzione il progetto dell'FC Lumezzane, diventandone presidente e condividendo numerosi progetti dedicati al territorio valgobbino, a partire dal settore femminile

Andrea Caracciolo è perfettamente a suo agio nelle vesti di presidente rossoblù

Andrea Caracciolo è perfettamente a suo agio nelle vesti di presidente rossoblù

Lumezzane (Brescia) – Una vita nel calcio e un legame che non finisce mai di regalare emozioni e stimoli sempre nuovi. Così si può cercare di sintetizzare il rapporto tra Andrea Caracciolo (classe '81) e il calcio, uno sport che, da sempre fa parte in modo importante della sua vita e che, nello stesso tempo, rappresenta il suo punto di riferimento per il futuro. Il passato per l’Airone è la sua carriera da calciatore. Un viaggio importante, che l’ha condotto ai massimi livelli, permettendogli di giocare e segnare tanti gol in squadre come Perugia, Brescia, Palermo, Sampdoria e Genoa, fino a meritare due presenze con la nazionale maggiore, vincendo, tra l’altro, un Europeo con l’Italia Under 21 nel 2004.

Attaccante dalle notevoli qualità, ha sempre saputo distinguersi per il carisma e l’intelligenza che lo hanno fatto diventare un autentico idolo per tantissimi tifosi, a cominciare da quelli delle Rondinelle che lo hanno eletto a simbolo indiscusso dei colori biancazzurri. Proprio per queste doti, quando ha deciso di appendere le scarpe al chiodo nel 2022, chiudendo la sua carriera con il Lumezzane, l’ambiziosa dirigenza valgobbina ha visto in lui la figura ideale per far entrare nel vivo un progetto di assoluto rilievo.

La dirigenza rossoblù, composta da imprenditori del territorio, ha affidato ad Andrea Caracciolo la presidenza e il compito di guidare un programma che va ben al di là del calcio e dell’aspetto agonistico in senso stretto. L’ex bomber si è calato immediatamente nella nuova veste e, pur dovendo fare i conti con il persistente desiderio di tornare in campo, ha fatto suo il percorso dell’FC Lumezzane: “La proprietà ha scelto di portare avanti un cammino che affianca alla voglia di essere competitivi a livello sportivo un occhio di riguardo per il territorio e per le nuove generazioni. In questo senso si spiega la grande attenzione con la quale stiamo cercando di costruire un settore giovanile importante, sia a livello tecnico che formativo, ma si inseriscono pure tutte le iniziative che dedichiamo alla comunità di Lumezzane e a progetti come “Ci teniamo” che rappresenta un po’ il sunto di quello che vogliamo fare”.

In questo contesto sta acquisendo un ruolo crescente il femminile: “Devo ammettere che all’inizio ero un po’ scettico – prosegue l’Airone – invece ho seguito tutte le partite della nostra prima squadra che milita in serie B ed ho potuto rendermi conto di un settore non solo in grande crescita, ma che ha ancora importanti margini di crescita. Un discorso che può avere una valenza particolare a livello giovanile, con la possibilità di offrire a tante ragazze l’opportunità di divertirsi giocando a calcio”.

Nel presidente Caracciolo non c’è solo programmazione, ma sono rimasti anche lo spirito e la voglia di vincere di chi ha giocato a lungo: “Ai giocatori della prima squadra dico sempre che devono dare tutto in campo, quando perdono devono avere la voglia di rigiocare subito per cancellare la sconfitta. Dopo le operazioni di mercato, abbiamo una rosa abbondante. È giovane, ma ha qualità e potenzialità. Purtroppo dovremo escludere qualcuno per questione di numeri. Ho visto che nessuno meriterebbe di esser estromesso, ma sono le regole del gioco. Mi prenderò alcuni giorni per riflettere su tutto e sarò io stesso a decidere chi, pur senza meritarlo, dovrà restare fuori. L’FC Lumezzane, grazie alla volontà dei suoi dirigenti, ha definito un progetto molto ambizioso che noi dobbiamo trasformare in realtà. Per riuscirci – è la conclusione del presidente Caracciolo – ciascuno di noi deve dare il meglio delle sue qualità e condividere questo percorso che vuole far crescere e conoscere come merita una realtà come Lumezzane. Un piccolo territorio di provincia, ma che tutti noi possiamo portare in alto”.  

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