Via libera, gli inglesi tornano sui laghi

Sospiro di sollievo fra gli operatori turistici dopo le previsioni da incubo. Gli americani dovranno aspettare

Migration

di Milla Prandelli

Sospiro di sollievo per gli operatori turistici dei laghi e delle montagne lombardi, dato che dal prossimo 15 maggio, se non vi saranno decisioni diverse in merito, sarà consentito entrare in Italia dai paesi dell’Unione Europea, dal Regno Unito e da Israele senza dovere fare la quarantena. Non potranno, per il momento, invece arrivare vacanzieri dagli USA, nonostante già da marzo si voli di Malpensa e Fiumicino da New York JFK, Atlanta e NewarkNY stiano viaggiando voli Covid Free dedicati a residenti in Italia e viceversa e lavoratori.

Dal sabato prossimo, dunque, aeroporti e frontiere torneranno quasi sicuramente a popolarsi per coloro che sono vaccinati, sono guariti dal Covid o abbiano fatto un tampone entro 38 ore dall’ingresso nel paese. Sul lago di Como, nell’apprendere la notizia, albergatori, titolari di campeggi, ristoranti e pubblici esercizi hanno tirato un sospiro di sollievo, poiché la stagione fino a poche settimane fa sembrava persa, anche tenendo conto che la maggior parte dei visitatori esteri che predilige il Lario arriva dal Regno Unito e dagli Stati Uniti. Le proiezioni sul lago d’Iseo sono molto buone, specie per quanto riguarda il mercato olandese e tedesco. "La buona notizia è che la campagna iniziata da Visit Lake Iseo il 2 maggio, mirata sull’Olanda, con un minispot da 20 secondi inviato a un milione di profili sui principali social media – spiega il presidente di Visit Lake Iseo Riccardo Venchiarutti – non solo è stata fatta un’operazione su un portale olandese specializzato che si chiama “Itale.ml“ che ha anche una newsletter che serve tutto il mercato fiammingo. Il riscontro è stato altissimo. Ora attendiamo le prenotazioni". Per quanto riguarda il Benaco durante un convegno organizzato da Fratelli d’Italia svoltosi nelle scorse ore, il ritorno più atteso è quello dei tedeschi.

Basti pensare che sull’intero Garda in tempi normali ci sono 25milioni di presenze, di cui una larga parte è rappresentata da concittadini di Goethe, che definì Il Benaco "la terra dove fioriscono i limoni", probabilmente invogliando chi parla la sua lingua ad andarci. Anche sul lago Maggiore vi è attesa. Sul secondo lago italiano per estensione, il più ricco di hotel 5 stelle si aspettano gli inglesi e si spera nella riapertura del mercato americano, dato che il luogo è particolarmente apprezzato da vip e benestanti degli States, che sono arrivati solo a piccoli sprazzi lo scorso anno. Si attendono stranieri anche sul lago di Lugano, sul lago d’Idro e sugli specchi d’acqua minore.