FEDERICA PACELLA
Cronaca

Brescia, palazzo Carpinoni nella lista delle vendite

Il Comune ha inserito la sede di Casa della memoria nel piano delle alienazioni, si punta a incassare 18 milioni di euro

L’interno della sede attuale di Casa della Memoria

Brescia, 6 agosto 2020 - C’è anche palazzo Carpinoni, sede attuale di Casa della memoria, nel piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2020 del Comune di Brescia. L’immobile al civico 2 di via Crispi, porzione dell’intero palazzo storico, è la principale novità inserita tra i 27 beni che la Loggia vorrebbe vendere per ricavare, nel complesso, 18 milioni di euro.

La storia di questi anni insegna che tra l’intenzione di vendere e l’effettiva riuscita passa molto tempo e non sempre l’esito è quello auspicato, ma intanto si sta già lavorando per trovare una sede più adeguata per Casa della memoria e i suoi archivi. Dall’eventuale alienazione di palazzo Carpinoni (che necessita di un importante intervento di manutenzione) si punta a incassare 800mila euro. La parte più cospicua arriverebbe dalla vendita di Cascina Maggia e chiesetta (4,9 milioni), Palazzo Avogadro (3,2 milioni) e l’ex palazzo Salvi Bonoris (2,2 milioni).

La valorizzazione del patrimonio comunale, tuttavia, non passa solo dalla vendita: sono previste forme di locazione, concessione, comodato a soggetti del terzo settore, che potrebbero occuparsi della manutenzione con scomputo delle spese sostenute dai canoni di locazione. Per quanto riguarda il complesso della Maggia, ad esempio, si potrà procedere ad alienazione, concessione in uso o in diritto di superficie dell’immobile. Pure l’immobile di Borgo Wuhrer, oggi a uso uffici, potrà essere concesso temporaneamente in alternativa all’alienazione (per 1 milione) ad associazioni, terzo settore o enti pubblici; sarà effettuato il cambio di destinazione ed è stata inoltrata al ministero dei Beni culturali la valutazione di interesse culturale.