Valcamonica ancora in fiamme Distrutti 40 ettari a Sonico

Fra Edolo e Malonno la siccità fa propagare il rogo. Si opera anche di notte

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Ancora fumo e fiamme in Valcamonica e ancora una volta il rogo si è propagato nella parte alta del territorio. Se prima ad essere colpiti sono stati Berzo Demo, Edolo e Malonno, nelle scorse ore a finire in fiamme tra l’altro ieri e ieri sono stati almeno 40 ettari dei boschi di Sonico: località di montagna compresa tra Edolo e Malonno. "L’incendio si è sviluppato nella giornata di mercoledì nella località Villincampo nei boschi dove si trova il al sito archeologico del "Coren delle fate – ha spiegato il sindaco di Sonico Gian Battista pasquini – Il primo intervento è stato effettuato dalla protezione civile di Sonico e dai Vigili del Fuoco di Edolo. Il lavoro è proseguito nella notte ed è servito a evitare spostamenti delle fiamme verso le cascine e le parti più vicine all’abitato". Nonostante il lavoro fatto il rogo ha continuato a propagarsi, fortunatamente verso l’alto e non verso i vari nuclei abitati del paese. "Ieri mattina sono entrati in azione tre elicotteri e un aereo canadair per lo spegnimento – ha spiegato il sindaco - Sono state allestite vasche per riempimenti dei contenitori degli elicotteri e sono stati attivati attivi i gruppi antincendio boschivo di Sonico, Edolo, Malonno, Berzo Demo, Cevo, Saviore, i Vigili del fuoco di Edolo e Vezza d’Oglio, a Comunità Montana di Valle Camonica e i Carabinieri forestali.

Mi.Pran.