Covid
Brescia - Caos vaccini anche nel Bresciano, dove l’incertezza della popolazione e la paura per i propri cari ha portato una famiglia della provincia a rivolgersi all’associazione Giustitalia, che in questo periodo si sta occupando dei vaccini e delle campagne vaccinali. «Raccogliamo segnalazioni degli effetti dei vaccini in tutta Italia: da quelli lievi a quelli più gravi. Per quanto riguarda il bresciano stiamo cercando di capire che cosa sia accaduto – spiega Luigi De Rossi, responsabile di Giustitalia, che ha sede a Roma –. L’altro ieri ci è arrivata una segnalazione dalla provincia di Brescia. I famigliari di un uomo di 94 anni che l’8 marzo nel pomeriggio si è sottoposto al vaccino ci hanno spiegato che è stato ricoverato il giorno 17 ma che già nella serata dell’8 marzo ha iniziato ad avere la febbre, a cui sono seguiti tremori e astenia".
Se inizialmente l’associazione in un comunicato stampa aveva parlato di una specifica tipologia di vaccino, nel corso della giornata ha voluto fare ulteriori approfondimenti anche in ragione dell’età del vaccinato e per volontà di fare chiarezza senza puntare il dito contro una specifica casa farmaceutica. "Tutto è da stabilire – spiega De Rossi – i famigliari prima ci hanno parlato di un tipo di vaccino poi ci hanno spiegato di non sapere effettivamente cosa sia stato inoculato all’uomo. Quello che è certo è che il 94enne non aveva patologie e che già dal giorno in cui si è sottoposto al vaccino gli è venuta la febbre. Secondo quanto riportato dal nipote nella giornata del 17 marzo, una volta ricoverato, è risultato positivo al tampone per il Covid. Ora è da capire quale sia la dinamica degli eventi, quale sia il vaccino e come l’uomo reagirà alle cure. Noi sappiamo che prima del vaccino aveva fatto il tampone ed era negativo".
Spetterà ai medici che lo hanno in cura capire che cosa sia successo e se vi siano collegamenti tra lo stato di salute del pensionato e il fatto che sia stato vaccinato.