MILLA PRANDELLI
Cronaca

Un salto di qualità per l’olio made in Sebino

La nuova gestione del frantoio di Monte Isola consentirà più alti volumi e una migliore qualità di molitura per i produttori locali .

di Milla Prandelli

Rilancio in vista per il frantoio comunale di Monte Isola: l’unico di proprietà comunale esistente sul Sebino. A gestire lo storico impianto comunale in località Carzano, grazie alla vittoria di un bando della durata di due anni, arriva Clarabella, la cooperativa sociale agricola di Iseo che da anni opera per valorizzare le produzioni locali, l’ambiente e il lavoro delle persone fragili e che ha maturato una grande esperienza nella produzione dell’olio a Rodengo Saiano, in Franciacorta.

"Il frantoio darà priorità alle olive prodotte sul territorio di Monte Isola, inoltre applicherà ai residenti uno sconto del 15% sull’acquisto di tutti i prodotti messi in vendita – spiega il sindaco Fiorello Turla –. La nuova gestione del frantoio è un primo passo. Regione Lombardia ha lanciato un piano di promozione dell’olio extravergine del Lago d’Iseo con un accordo di programma con la Comunità montana del Sebino Bresciano e messo a disposizione 400mila euro per riqualificare e rendere nuovamente operativi i frantoi pubblici del Lago d’Iseo, al Comune di Monte Isola andranno 125mila euro per la sostituzione completa del frantoio con uno nuovo, più moderno e con capacità di molitura più elevate. Grazie a questi fondi, nel 2021 interverremo a modernizzare il nostro impianto".

L’impianto di Monte Isola occupa una superficie complessiva di 120 metri quadri, comprensivi degli impianti per la molitura delle olive, l’imbottigliamento dell’olio e l’etichettatura delle bottiglie. Dopo un anno record, il 2018 , con circa 2.800 quintali di olive raccolte e una produzione di 50mila litri di olio, il 2019 ha registrato una produzione quasi azzerata.

Ora l’Amministrazione e Clarabella agricola mettono in campo un piano di rilancio con l’obiettivo di preservare il patrimonio agroalimentare locale e ridare fiducia ai piccoli olivicoltori dell’isola: una realtà composta da 9 micro aziende agricole che producono olio e circa 200 famiglie con olivi, per un totale di oltre 16mila piante. In agenda ci sono la cura degli spazi naturalistici connessi all’attività, la sostenibilità della produzione e la promozione dell’olio e dei prodotti dell’isola in chiave turistica: verranno promossi incontri con olivicoltori, laboratori, visite guidate, proposte gastronomiche, con il coinvolgimento di produttori, ristoratori, negozianti e associazioni.

"Siamo felici di questo nuovo progetto e della collaborazione con il Comune di Monte Isola – afferma Andrea Rossi, presidente di Clarabella Agricola – Al frantoio di Carzano continueremo la filosofia dell’alta qualità che ha portato l’olio di Monte Isola a essere un vanto alimentare lombardo e porteremo il progetto sociale di Clarabella che prevede l’inclusione lavorativa di persone fragili nelle proprie attività".

"L’olio, come il vino, ha grandi potenzialità turistiche – spiega Rossi –: stiamo studiando un pacchetto di proposte per offrire agli abitanti e ai visitatori delle occasioni di approfondimento e di svago".