MARTA MIRCALLA PRANDELLI
Cronaca

Da Bergamo a Brescia a nuoto: tutto pronto per la traversata nel lago d’Iseo di Omar Legrenzi

Lo sportivo clarense è l’iron man che sabato, alle 12, affronterà le acque gelide del Sebino per celebrare la conclusione dell’evento che ha portato le due città lombarde ad essere capitali della cultura 2023. Partenza dal Molo 31 e arrivo verso la Punta dell’Est di Clusane

Veduta dall'alto del lago d'Iseo

Veduta dall'alto del lago d'Iseo

Predore (Bergamo), 15 dicembre 2023 – Una sfida contro sè stesso e contro il lago per celebrare la conclusione dell’evento “Bergamo-Brescia Capitali della Cultura 2023” nel luogo che meglio rappresenta l’unione tra le due province: il Sebino. A mettersi alla prova sarà lo sportivo clarense Omar Legrenzi, 50 anni, che da anni fa parte dei bresciani che si cimentano nel nuoto e nella permanenza in acque fredde senza l’ausilio di mute. Sabato prossimo, alle 12, l’iron man dell’ovest bresciano sarà protagonista di “Bergamo Brescia Coast to Coast, Capitali della cultura 2023” unite nelle acque fredde del lago.

Omar Legrenzi (Foto d'archivio)
Omar Legrenzi (Foto d'archivio)

“Gli amori nati, gli artisti ispirati, i mestieri offerti ed insegnati che hanno silenziosamente accompagnato lo svilupparsi delle comunità. Le coltivazioni rigorose, le tavole imbandite e le famiglie riunite. – ha detto lo sportivo – Questo ritengo sia la vera preziosa risorsa da celebrare con il Coast to Coast in solitaria di sabato 16 dicembre”. Omar Legrenzi si tufferà nelle acque del lago d’Iseo a Predore dalla spiaggetta in prossimità del Molo 31 e si dirigerà verso la Punta dell’Est di Clusane, dove ad accoglierlo ci saranno amici e sostenitori, oltre che tanti sportivi che come lui amano l’acqua fredda. Legrenzi indosserà solamente calzoncini da nuoto, pinne, guanti palmati, maschera e boccaglio: è abituato alle basse temperature grazie ai bagni freddi che compie dal 2017. La preparazione per la traversata è partita da settembre, con allenamenti in piscina. Sarà assistito dall’Opsa della Croce Rossa Italiana e da alcuni subacquei, che durante il percorso si assicureranno delle sue condizioni fisiche.