FEDERICA PACELLA
Cronaca

Sportelli salute e punti di facilitazione digitale per gli anziani

Nove sportelli salute per aiutare le persone ad accedere tempestivamente alle prestazioni sanitarie. Ad aprirli, le Acli provinciali, che hanno...

La presentazione dei nove sportelli salute che offrono informazioni sui diritti dei malati e supporto contro le liste d’attesa

La presentazione dei nove sportelli salute che offrono informazioni sui diritti dei malati e supporto contro le liste d’attesa

Nove sportelli salute per aiutare le persone ad accedere tempestivamente alle prestazioni sanitarie. Ad aprirli, le Acli provinciali, che hanno aderito alla Rete salute promossa da Acli Lombardia, per supportare i cittadini alle prese con lunghe attese per l’accesso a visite ed esami. "Dalla loro nascita, 80 anni fa, le Acli bresciane si sono messe in ascolto dei bisogni delle persone e si sono attivate per cercare risposte – commenta la presidente Stefania Romano –. Festeggiamo il nostro 80° compleanno attraverso due iniziative per sostenere le persone più fragili, quelle che soffrono per le tante situazioni di discriminazione, tra cui quelle create dalla digitalizzazione che invade ormai ogni ambito di vita, lasciando indietro chi non padroneggia le nuove tecnologie".

Gestiti da 9 volontari, i nove sportelli offrono informazioni sui diritti in tema di salute, aiutano a leggere la ricetta sanitaria e la scadenza della prestazione prescritta: se la data di prenotazione non rispetta i termini di attesa, offrono supporto per presentare ricorso. "Gli sportelli – osserva Sandro Pasotti, della presidenza delle Acli provinciali – hanno l’obiettivo di assicurare l’esercizio del diritto alla salute e di essere stimolo al sistema sanitario pubblico per svolgere al meglio la propria funzione nel rispetto degli obiettivi stabiliti dalla Costituzione e promossi dalla legge di riforma sanitaria".

In aggiunta, le Acli bresciane attivano nove punti di facilitazione, per fornire gli strumenti necessari ad accrescere le competenze digitali, col supporto di 13 volontari. "Con questo strumento rispondiamo a un bisogno sempre più impellente – osserva Rita Tagassini, coordinatrice degli Sportelli –. Il secondo rapporto della Commissione Ue sullo stato del decennio digitale evidenzia che solo il 56% della popolazione europea possiede competenze digitali di base. La popolazione tra i 65 e i 74 anni è più fragile: il 72% è senza alcuna competenza digitale". F.P.