Stava scappando da un posto di blocco della Polizia stradale il trentenne romeno che domenica sera si è schiantato in moto contro una Porsche Cayenne sull’autostrada A21. Stando agli inquirenti è questo il retroscena del drammatico incidente che è avvenuto l’altroieri intorno alle 21 all’altezza dell’uscita di Brescia Sud, a pochi metri dal casello. La vittima – residente a Verbania, in Piemonte, dov’era sottoposto a obbligo di firma – a quell’ora era in sella alla sua potente Ktm quando è rimasto coinvolto nello schianto che si è rivelato fatale. Viaggiava su moto sprovvista di copertura assicurativa, sostiene chi indaga, ragione che potrebbe aver spinto il motociclista a scappare a tutta velocità alla vista del posto di blocco delle forze dell’ordine. Non solo: durante la fuga si ipotizza che il centauro si sia disfatto di un involucro di droga. Un altro aspetto su cui saranno chiamati a fare luce i carabinieri della compagnia di Verolanuova, intervenuti per i rilievi. Per ora è stato escluso (grazie alle immagini delle telecamere) che il bolide e l’auto di servizio della Stradale siano entrate in qualche modo in contatto. L’uomo avrebbe accelerato dopo che si era appunto imbattuto in una paletta alzata della polizia stradale. Nel tentativo di evitare il controllo ha tamponato con violenza una Porsche Cayenne che precedeva la moto e sulla quale viaggiavano quattro persone: due donne di 52 e 65 anni e due uomini di 56 e 70 anni, che non avrebbero riportato serie conseguenze.
B.Ras.