
Emilio Del Bono (al centro) e la nuova giunta bresciana
Brescia, 27 giugno 2018 - Sei riconferme, tre new entry. Non ha riservato sorprese, rispetto alle attese della vigilia, la presentazione della nuova giunta del neoeletto sindaco Emilio Del Bono nella sala rossa della Pinacoteca. Dopo la vittoria al primo turno, che ha fatto di Brescia un caso nazionale come roccaforte del Pd, il primo cittadino ha adottato il criterio della rappresentatività per comporre la sua squadra di governo. "Mi sembrava il criterio più convincente – ha spiegato – ho tenuto conto delle preferenze ricevuto, che erano un mandato ed una chiara indicazione degli elettori".
La sfida per il primo cittadino è continuare a essere il governo del cambiamento. "Abbiamo vinto - ha commentato - non perché qualcuno ha votato la continuità, ma perché abbiamo cambiato la città in meglio e quindi i cittadini si aspettano che continuiamo a farlo". I temi sul piatto sono la rigenerazione urbana, la trasformazione in laboratorio ambientale, l’offerta di opportunità e creatività, la mobilità sostenibile, la sicurezza, l’inclusione. Su questo lavorerà la nuova squadra: "Ma un assessore non è per sempre, ho ancora il potere di revoca", avvisa Del Bono. Tre, si diceva, le new entry. A Fabio Capra, veterano della politica e già capogruppo Pd in consiglio comunale, va la delega al bilancio e alla pubblica istruzione. "La priorità? Ridurre la Tari, grazie alla raccolta differenziata e alla lotta all’evasione". La delega all’ambiente, con il pesante dossier della Caffaro, è stata assegnata a Miriam Cominelli, già deputata e componente della commissione ecomafie nella scorsa legislatura. "È un onore poter servire la città. La grande sfida, che accolgo con entusiasmo, sarà di trasformare le criticità ambientali in opportunità". Il civico Alessandro Cantoni si occuperà invece di casa e partecipazione. "Un lavoro impegnativo. Tra i temi da affrontare ci saranno la questione delle torri Tintoretto e Cimabue, ma mi occuperò anche di marketing urbano, con l’obiettivo di rendere Brescia attrattiva anche oltre i confini cittadini".
Riconfermati nelle loro deleghe Laura Castelletti, vicesindaco e assessore con delega alla cultura, creatività, innovazione; Federico Manzoni, mobilità e servizi istituzionali; Michela Tiboni, urbanistica e pianificazione per lo sviluppo sostenibile. Valter Muchetti continuerà ad occuparsi di rigenerazione urbana, ma aggiunge anche commercio, valorizzazione del patrimonio immobiliare e protezione civile. Marco Fenaroli, invece, lascia l’assessorato alla casa per andare ai servizi sociali ed associazionismo. Roberta Morelli si occuperà di giovani e pari opportunità. Il sindaco ha invece tenuto per sé le deleghe a sicurezza, sport, rapporti con le controllate, ad eccezione di Brescia Mobilità (Manzoni) e Brescia Musei (Castelletti). Oggi si riunirà invece il gruppo consiliare per ufficializzare la scelta di Laura Parenza come capogruppo. Saranno presenti anche i primi quattro consiglieri non eletti (Andrea Curcio, Anna Braghini, Monica Rovetta, Giuseppe Gorruso, che prenderanno in posto degli assessori entrati in giunta.