BEATRICE RASPA
Cronaca

Doveva essere un incontro hot in auto ma invece è stata una rapina: via soldi e telefono

Brutta avventura per un quarantenne di Brescia che aveva concordato su una piattaforma di incontri online un appuntamento con un uomo. Il rapinatore rintracciato e denunciato dai carabinieri

I carabinieri, dopo la denuncia della vittima, sono riusciti in poche ore ad identificare l’aggressore per il quale si sono aperte le porte del carcere

I carabinieri, dopo la denuncia della vittima, sono riusciti in poche ore ad identificare l’aggressore per il quale si sono aperte le porte del carcere

Prevalle (Brescia), 23 agosto 2025 – Doveva essere un incontro hot, invece si è trasformato in una rapina. Brutta avventura per un quarantenne di Brescia che si è trovato sotto scacco di una pistola spianata e di un coltellino estratto da un tizio, un coetaneo, che è stato però già identificato e denunciato dai carabinieri. I fatti risalgono alla serata di mercoledì scorso. La vittima avere concordato su una piattaforma di incontri online un appuntamento con un uomo che sembrava rassicurante, perfetto per trascorrere un’oretta in compagnia intima. I due si sono incontrati tra Prevalle e Nuvolento, in una zona a ridosso del Chiese. Luogo prescelto per le effusioni, la macchina dello sconosciuto. Il quarantenne è salito sull’auto dell’altro e i due si sono diretti in aperta campagna, in una stradina dove avrebbero potuto trovare tranquillità.

Tutto sembrava scorrere via liscio. All’improvviso però la serata ha cambiato piega. Il conducente dell’auto ha estratto una pistola e un taglierino e di colpo ha immobilizzato il cliente, costringendolo a rivestirsi e a consegnare lo smartphone, i soldi e l’orologio smartwatch.

Poi lo ha fatto scendere, lo ha abbandonato nel buio e si è dileguato. Sotto shock, il malcapitato è rincasato a piedi. Ci ha dormito su, e l’indomani mattina si è recato subito dai carabinieri per denunciare l’accaduto. I militari della compagnia di Brescia si sono messi immediatamente al lavoro ed hanno risolto il caso, individuando il presunto rapinatore.

La perquisizione domiciliare e della macchina lo hanno incastrato: non avendo avuto il tempo di nasconderla, il malvivente aveva ancora tutta la refurtiva con sé, recuperata dalle forze dell’ordine e restituita al legittimo proprietario. I carabinieri hanno trovato anche le armi che si ritengono utilizzate la sera precedente, ovvero il taglierino e la pistola, risultata una replica di arma per praticare soft air.